Piazza Armerina. Si mobilità la città in difesa dell’ospedale

Piazza Armerina. La Città ha risposta al comizio indetto dai quattro quartieri. Duemila persone, circa, erano presenti in piazza Falcone e Borsellino. Oggi pomeriggio alle 17 consiglio comunale assicurata a meno di smentite dell’ultima ora la presenza del direttore generale Baldari. La Città chiede la riapertura del reparto di Ginecologia e Ostetricia.
Tutti uniti in difesa dell’ospedale Chiello. La Città ha risposto alla chiamata dei quattro quartieri, ieri sera, in occasione del comizio indetto per la difesa del nosocomio di Piazza Armerina. Circa duemila persone hanno ascoltato gli interventi interrotti di tanto in tanto con lunghi applausi di approvazione.
“Un comizio pubblico d’altri tempi è la prima volta in assoluto che la Città si stringe e si unisce scrollandosi di dosso i colori politici e partitici, nell’interesse e in difesa dell’Ospedale Chiello” dice il presidente del comitato quartiere Monte Filippo Rausa.
E’ stato Massimo Di Seri che ha aperto il comizio con un appassionato intervento invitando la Città a restare unita per la difesa del Chiello. Un intervento esaustivo sull’intera vicenda che vede coinvolto l’Ospedale. Poi è toccato a Maria Grasso, responsabile dell’associazione Donne Insieme “La chiusura del reparto di Ostetricia è come una sorta di violenza che viene fatta alle donne piazzesi” ha gridato Maria Grasso applaudita dalla folla presente in piazza Falcone e Borsellino. Apprezzato l’intervento del dott. Mimmo Cicala, la memoria storica del Chiello “Stiamo uniti, solo così si potrà ottenere qualcosa” ha detto Mimmo Cicala. La folla viene accesa dalle parole del presidente della Confcommercio Maurizio Prestifilippo, il cui intervento è stato interrotto più volte dagli applausi dei cittadini “Questo è il momento di stare tutti insieme uniti e far sentire una sola voce che è quella dei nostri padri che ci hanno lasciato un ospedale che ha una storia di gradi eccellenze e di grandi professionisti”. Totuccio Miroddi, consiglieri provinciale del Psi e il sindaco Carmelo Nigrelli hanno chiuso il ciclo di interventi auspicando l’unità della Città, per difendere a spada tratta un patrimonio inalienabile nato e cresciuto nei secoli con i sacrifici di uomini e donne che si sono spesi per assicurare il diritto alla salute dei piazzesi e dei comuni del comprensorio.
Il comizio si è concluso con il gesto simbolico di unità della città, infatti, i presidenti dei quartieri Salvatore Arena, Filippo Rausa, Massimo Di Seri, Gino Oste e il sindaco hanno alzato al cielo, in segno di, vittoria le braccia. Nutrita la presenza dei consiglieri comunali. Presenti il senatore Vladimiro Crisafulli e l’onorevole Carmelo Tumino. Oggi pomeriggio, alle ore 17, è previsto il consiglio comunale convocato per discutere sulle vicende che hanno visto protagonista negli ultimi mesi il Chiello. Dovrebbe essere presente, almeno di ripensamenti dell’ultima ora, il General Manager dell’Asp Baldari.

Guglielmo Bongiovanni