Disservizi alle Poste di Catenanuova

Catenanuova. E’ diventata una consuetudine, ed i catenanuovesi sono costretti da tempo a convivere con i disservizi che l’Ente Poste Italiane impone all’utenza, in virtù di una cronica mancanza di personale. Sarà questione di economia imposta, oppure di un disinteresse dell’Ente nel dare risposte alla gente, ma è chiaro che, il normale flusso di cittadini agli uffici postali diventa calca, nelle giornate di pagamento pensioni. Le contestazioni di ieri presso gli uffici postali di Catenanuova, ne sono una riprova e sembra che non possano trovare una buona soluzione neppure i due operatori allo sportello, dibattuti fra pause di lavoro per l’uso dei terminali e la tipologia di servizio che attribuisce la priorità verso un settore specifico, infatti, se da una parte si pagavano le pensioni, dall’altra, allo sportello 1, l’addetto, espletava solo raccomandate e accettazione di spedizione pacchi, priorità stabilita fino a mezzogiorno e poi una chiusura al pubblico fino alle 12.30 per effettuare un resoconto.
Tutti al palo, invece, gli utenti in attesa di pagamento di conto corrente in scadenza. A peggiorare le cose, l’inefficienza temporanea del sito esterno di bancoposta che ha costretto tutti allo sportello interno per prelievi di somme. Naturale dunque il conseguente dissenso delle decine di persone in attesa da diverse ore (almeno tre ore), per avere un servizio, dissenso che ha anche dato vita a dispute verbali per attribuirne la priorità per l’assenza dentro gli uffici di una macchinetta segna turno (sollecitata dall’utenza diverse volte) per regolamentare le priorità d’accesso allo sportello.

Carmelo Di Marco