Piazza Armerina. Salta manifestazione protesta ad Enna del Comitato pro ospedale Chiello

Piazza Armerina. Tutto sembrava pronto per una grande manifestazione di protesta ad Enna. L’occasione era quella da non lasciarsi sfuggire: la presenza, nel comune capoluogo di provincia, dell’assessore regionale alla sanità, Massimo Russo, convocato dal Prefetto, S.E. Giuliana Perrotta, giovedì 7 aprile, per un tavolo tecnico-politico sull’emergenza sanitaria che la Città di Piazza Armerina sta vivendo, dopo la chiusura del reparto di Ginecologia ed Ostetricia dell’Ospedale Chiello. La stessa conferenza dei capigruppo, prevista ieri sera, era stata convocata all’interno del reparto del Chiello chiuso dall’ordine di servizio del manager dell’Asp Nicola Baldari. Gli interventi che si sono succeduti, che hanno visto protagonisti alcuni consiglieri comunali, operatori sanitari, le donne, protagoniste dell’assemblea permanente giunta al quarto giorno, facevano supporre che la macchina organizzativa, per la manifestazione che avrebbe dovuto svolgersi a Enna contestualmente al tavolo tecnico-politico tra il sindaco Carmelo Nigrelli, l’assessore regionale alla sanità Russo e S.E. il Prefetto Giuliana Perrotta, fosse ormai avviata e definita nei particolari.
“Avevamo anche contattato la linea dei pullman che doveva portarci a Enna per chiedere all’assessore Russo la riapertura del punto nascite della Città – commenta Salvatore Cimino responsabile locale della Confesercenti – ma poi è arrivata la telefonata del primo cittadino che ha portato a conoscenza dell’assemblea che il Prefetto non avrebbe consentito nessuna manifestazione”. A confermarci della telefonata è il portavoce del comitato pro Chiello Massimo Di Seri: “Nel corso dell’assemblea, convocata ieri sera al Chiello, in presenza della conferenza dei capigruppo, convocata, per l’occasione, all’interno dell’Ospedale, il sindaco Carmelo Nigrelli mi ha informato, dopo un contatto telefonico avuto con il manager dell’Asp di Enna Nicola Baldari, della volontà espressa dal Prefetto, Giuliana Perrotta, che non avrebbe tollerato nessuna manifestazione di protesta perché considerata inopportuna in vista di un tavolo tecnico che potrebbe concludersi con delle notizie positive per il nostro ospedale. Personalmente non posso che rispettare la volontà espressa dall’organo che rappresenta lo Stato in provincia nella speranza che, da quel tavolo tecnico possono uscire notizie concrete e positive per il nostro Ospedale”. Sul piano politico la conferenza dei capigruppo ha convocato, per domani alle ore 17, un consiglio Comunale straordinario dell’emergenza sanitaria e non è da escludersi che i consiglieri comunali possono avanzare la proposta di arricchire la delegazione che accompagni il primo cittadino al confronto con il responsabile politico della sanità in Sicilia. In mattinata è prevista una nuova riunione del comitato presso l’ospedale Chiello.