Piazza Armerina. Inviata dal sindaco una missiva all’assessorato regionale alla sanità con la quale si chiede un incontro urgente con l’assessore Massimo Russo. Chiesto anche l’incontro con il primario di ostetricia e ginecologia dell’Umberto I di Enna, Giuseppe La Ferrera. Il portavoce del comitato pro-chiello, Massimo Di Seri, mercoledì, se non dovesse arrivare nessuna risposta concreta dalle sedi opportune, convocherà il comitato per decidere le azioni da intraprendere.

Ieri il sindaco ha invitato una missiva alla Regione siciliana per chiedere un intervento urgente all’assessore alla sanità Massimo Russo. L’ennesimo invito al responsabile politico della sanità siciliana per prospettare la difficile situazione che vive l’ospedale di Piazza Armerina. E’ stato chiesto l’incontro anche al primario del reparto di ginecologia e ostetricia dell’Umberto I di Enna Giuseppe La Ferrera. Dopo la carica dei cinquemila piazzesi in corteo per le vie cittadine, dopo le sbandierate e promesse manifestazioni che dovevano portare, in massa, i piazzesi, prima a Leonforte e poi a Palermo, gli eventi attorno all’Ospedale Chiello sembrano ormai in mano alla cerchia ristretta della politica. Il sindaco, spinto anche dalla richiesta del comitato nato in difesa del nosocomio piazzese e dai cittadini ha rivolto l’ennesimo invito all’assessore Russo chiedendogli un incontro urgente. Si spera nella clemenza e bontà d’animo dell’assessore anche se l’azione sposata sembra un’impresa disperata, specialmente dopo il comportamento registrato dall’assessore Russo che ha declinato l’invito del prefetto in occasione del tavolo tenuto a Enna nei giorni scorsi. La vicenda sembra complicarsi ulteriormente e a tenere alto il morale dei cittadini e del comitato in difesa del Chiello è il portavoce Massimo Di Seri: “La missiva per chiedere l’incontro con l’assessore Russo e la richiesta dell’incontro al primario del reparto di ostetricia e ginecologia dell’Umberto I di Enna, La Ferrera, stanno a significare l’impegno politico a continuare questa battaglia per la difesa dell’Ospedale Chiello – dice Massimo Di Seri – a questo impegno devono seguire delle risposte concrete prima di entrare nella settimana santa che ci condurrà alla Santa Pasqua. Mercoledì – continua Massimo Di Seri – se delle risposte non sono ancora arrivate convocherò il comitato per decidere le azioni da intraprendere”. Le parole di Massimo Di Seri possono essere lette nel senso che se delle risposte non arrivano sarà il comitato a presentarsi nelle sedi opportune per avanzare il diritto sacrosanto ad averle: “E’ probabile che accada quanto affermato da Lei. Vedremo cosa succede mercoledì poi decideremo tutti insieme quali saranno le azioni più appropriate per continuare questa lotta civile per la difesa del nostro ospedale”.

Guglielmo Bongiovanni