Aidone. Critiche e interrogazioni del Pdl su commercio

Aidone. Un’interpellanza del gruppo consiliare Pdl, sottoscritta da Nunzio Ciantìa, Gaetano Calcagno, Rosario Filiddani e Angelo Calì, con discussa durante la seduta del civico consesso per esaminerà diverse problematiche inerenti il commercio.
Innanzitutto il Centro naturale commerciale, la cui istituzione è stata votata all’unanimità dal consiglio nel novembre 2009 e al quale hanno già aderito un numero cospicuo di piccole imprese e commercianti ma attualmente non avviata. Anche la filiera corta, il cui regolamento, propedeutico alla sua istituzione, è stato approvato nel febbraio scorso, a oggi non ha ancora dato i suoi frutti.
“Il bando per la partecipazione – afferma Ciantìa – è stato pubblicato solo dopo un mese e mezzo circa dall’approvazione in consiglio, perdendo ancora del tempo”. Altra problematica, l’arrivo dei pullman turistici in piazza Filippo Cordova, zona centrale della cittadina. Diversi commercianti da tempo ne sollecitano l’apertura e per tale motivo c’è stato pure un incontro formale tra i rappresentanti della giunta municipale e operatori commerciali durante il quale pare si sia convenuto di abilitare tale piazza quale punto di arrivo dei pullman turistici. Possibilità che però l’amministrazione non ha ancora concretizzato con atti formali. Recentemente l’assessorato regionale al Turismo ha individuato Aidone tra i comuni a vocazione turistica, con possibilità di deroga degli orari degli esercizi commerciali ma anche per questo l’amministrazione, secondo il gruppo Pdl, sarebbe inefficiente in quanto non avrebbe ancora provveduto ad emanare alcuna ordinanza di apertura nei giorni festivi degli esercizi commerciali. Infine l’istituzione dello Sportello unico per le attività produttive, importante per accelerare le pratiche per la realizzazione, l’ampliamento, la cessazione, la riattivazione, la localizzazione di impianti produttivi di beni e servizi.
“Ad oggi – afferma Nunzio Ciantìa – l’amministrazione comunale di questi progetti pensati, proposti e approvati ha realizzato ben poco”.

Angela Rita Palermo