Piazza Armerina. Per “motivi logistici e fiscali” le multe si pagano al Comune

Piazza Armerina. La penale di sei euro chiesta per violazione della sosta all’interno degli stalli a pagamento, non si pagherà più direttamente presso i parchimetri posti per le vie della Città ma direttamente al Comando della Polizia Municipale. Dal primo maggio, quindi, i cittadini multati dovranno recarsi al comando della Polizia Municipale perchè la Sis, l’azienda che si occupa del servizio dei parcheggi a pagamento nella Città dei mosaici, non potrà garantire più questo servizio ai cittadini per “motivi logistici e fiscali”. A renderlo pubblico, il Comandante della Polizia municipale, che ha sottoposto all’amministrazione comunale una dettagliata relazione che è stata oggetto di una delibera di giunta votata dalla squadra di governo nei giorni scorsi.

In attesa che la politica prenda una posizione sulla richiesta dell’associazione Notarbartolo circa l’annullamento in autotutela del bando di affidamento del servizio dei parcheggi a pagamento e l’avvio di una nuova procedura per l’affidamento del servizio, il Comandante della Polizia municipale, ha reso noto, che a partire, dal primo maggio 2011, la Sis,l’azienda che si occupa delle strisce blu nella Città dei mosaici, non potrà permettere più ai cittadini multati, per l’infrazione delle norme del codice della strada, che disciplinano la sosta negli stalli a pagamento, di pagare la penalina di sei euro direttamente nei parcometri istallati che regolamentano la sosta a pagamento per le vetture.
“Motivi logistici e fiscali” impediscono alla ditta di Perugia di continuare a offrire questo servizio ai cittadini piazzesi. La giunta Nigrelli preso atto della relazione del Comandante della Polizia municipale, ha votato una delibera di giunta con la quale s’istituisce, presso il Comando di Polizia Municipale, il servizio di riscossione della penalità, cosiddetta penalina, da effettuarsi, previo rilascio di apposita ricevuta, dal comandante della Polizia Municipale o da un suo delegato, tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 20. Nella delibera votata si legge anche che la penalità, da pagare entro le 24 ore dall’accertamento dell’infrazione, è pari a sei euro quando l’utente all’atto del controllo risulti munito di ticket dello stesso giorno scaduto di validità e di 10 euro quando l’utente risulti, all’atto del controllo,sprovvisto di ticket.

Guglielmo Bongiovanni