“Aidone in festa”…senza gli aidonesi! Cronaca di una giornata da dimenticare

Aidone. Una giornata vista non dalla stampa ufficiale ma dalla cittadinanza. Nel manifesto “Aidone in festa” mancava un importante avviso “i cittadini per tutta la mattinata sono consigliati caldamente di restare chiusi nelle proprie case”!
Nello stesso manifesto, con il programma della giornata, che si presume diretto alla cittadinanza, si annunciava alle 10,30 “l’accoglienza e i saluti di tutte le istituzioni”; ma quei quattro aidonesi che si sono avventurati di prima mattina in piazza Giovanni Paolo II avevano capito male: i saluti se li sono scambiati tra di loro al suono della banda del Corpo Forestale, le due grandi tensostrutture (per sistemare le quali si è dovuto procedere a bucherellare l’unica pavimentazione aidonese intatta e ben tenuta) dovevano servire solo ad accreditare gli ospiti (solo se quelli provvisti di invito) secondo la loro importanza e funzione; celebrato questo fondamentale momento, il sindaco ha preso il microfono per invitare i non accreditati a guardarsi bene dal seguire il corteo che si sarebbe snodato dalla via Garibaldi fino al Museo.

Ai quattro gatti aidonesi, screditati, non è rimasto che guadagnare la strada di casa! Quelli che pensavano di avviarsi verso il Museo per assistere dall’esterno all’evento storico, per il nostro piccolo borgo, all’imbocco della via Gianfilippo Calcagno, della Villa, della via di Mattia, si sono visti sbarrato il passo da un servizio d’ordine imponente: carabinieri, poliziotti, volontari di non si sa bene quale servizio d’ordine, tutti là per controllare che passasse solo chi era provvisto di pass, praticamente chiunque non fosse aidonese… Chi ha pensato che fosse un suo diritto assistervi, almeno da lontano, si è infilato nelle viuzze, che disegnano il quartiere dei Cappuccini, in pieno centro storico, e si mescolato alla folla degli aventi diritto, per scoprire nel frattempo che era finito tutto e che al massimo avrebbe visto qualche personaggio guadagnare la strada del ritorno. La macchina organizzativa dell’evento, che ha dato così grandi prove di efficienza per garantire la sicurezza e il conforto alimentare degli invitati, non ha pensato che avrebbe potuto gratificare anche la popolazione con dei maxischermo che li rendessero testimoni partecipi della grande giornata che viveva il loro paese. Pazienza, per fortuna esistono le televisioni regionali e locali, i video scaricati in tempo reale su YouTube, per farci sapere come si è svolta la giornata…ai forestieri l’evento culturale agli aidonesi la sagra paesana con tanto di cantante e fuochi d’artificio a mezzanotte!

Franca Ciantia