In mostra tre opere dell’artista Rabarama al Sicilia Fashion Village

Agira. La pittrice e scultrice di fama internazionale, Rabarama, a distanza di tre anni, torna in Sicilia e sceglie il Sicilia Fashion Village per esporre le sue opere. “Bozzolo”, “Im-plosione” e “Tras-porto”, i nomi delle sculture dell’artista tra le più influenti del momento, che saranno svelate in occasione dell’evento – Vernissage Body Painting & Performance Rabarama, organizzato da Happening Emilia per Sicilia Fashion Village, su gentile concessione della galleria Vecchiato di Padova.
L’appuntamento è per sabato 28 maggio 2011, alle ore 19,00 al Sicilia Fashion Village, che, per l’occasione, vestirà i panni di galleria d’arte.
Rabarama sperimenta un modo originale per descrivere la figura umana, collegandosi a precisi punti di riferimento filosofici, questioni che da sempre agitano il pensiero sulla natura e il destino dell’essere umano. La metamorfosi incarna l’ideale svolgimento di un’intera esistenza, per cui dalla condizione iniziale di soggetto vincolato, si arriva ad una condizione esistenziale di completa rigenerazione attraverso la libertà. L’artista dialoga in maniera serrata e immediata col fruitore, gli offre la possibilità di confrontarsi con tematiche scottanti e decisamente attuali mediante il linguaggio del corpo. Tutte le popolazioni, da sempre, hanno scritto sulla pelle del corpo – spiega Rabarama: nel mio caso, il discorso della comunicazione si amplia, alla ricerca del senso della vita. Per l’occasione – aggiunge – ho scelto queste tre opere perchè molto rappresentative: ognuna di loro rappresenta un ciclo preciso, in questo modo il pubblico può avere una visione completa del mio lavoro. In particolar modo le mie opere hanno a che fare con la figura umana e la sua pelle: io vesto i miei ominidi con codici specifici che sono espressione dell’interiorità umana, della sua ricerca sul senso della vita, drammatico, folle, o positivo che sia. Lo stesso fanno i grandi stilisti che vestono le persone delle loro emozioni che vengono riversate nel tessuto e taglio dell’abito, nella forma e nel materiale dell’accessorio”.
Un connubio tra arte e moda in cui, protagonisti assoluti, saranno le vesti che ci caratterizzano come esseri umani: la pelle, esaltata da Rabarama, che separa l’esterno dall’interiorità, e i vestiti, seconde pelli che indossiamo quotidianamente e che ci caratterizzano come persone.