Piazza Armerina. Studenti Liceo Cascino e Romano incontrano i Poliziotti della Questura

Piazza Armerina. In seno al “Progetto Educazione stradale nella Provincia di Enna, patrocinato dalla Prefettura e dall’Azienda Sanitaria Provinciale, i Poliziotti del Commissariato – diretti dal Commissario Capo dott. Gabriele Presti – il Medico Capo della Polizia di Stato, dott.ssa Letizia Galtieri, Dirigente dell’Ufficio Sanitario della Questura, ed il Sost. Commissario Mario Martello, Reggente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, insieme ai Poliziotti di Quartiere della Questura di Enna, si sono recati, lunedì e mercoledì scorso, presso i locali del Liceo Classico “Gen. A. Cascino” e Liceo Scientifico “V. Romano”, di Piazza Armerina, per incontrare gli studenti delle prime classi, dei Licei Scientifico e Classico.
I poliziotti, accolti dal Dirigente Scolastico, Prof. Russo ed i suoi collaboratori, nei due incontri, hanno sottolineato l’importanza del rispetto delle regole, non solo durante la conduzione dei ciclomotori e delle minicar, ma soprattutto negli atteggiamenti quotidiani, sottolineando a quali sanzioni penali ed amministrative possono incorrere i giovani che hanno già compiuto i 14 anni, già protagonisti della circolazione stradale.
Nella seconda parte degli incontri, il Medico Capo della Polizia di Stato, dott.ssa Letizia Galtieri, anche con l’ausilio di immagini e slide, si è soffermata sull’aspetto medico e sugli effetti delle droghe nell’organismo, anche in relazione alle diverse tipologie presenti nel mercato illegale, illustrando, altresì, l’effetto delle sostanze stupefacenti ed alcooliche sulle capacità di guida, stimolando così la curiosità ed il coinvolgimento dei giovani con domande, interventi, nonché la somministrazione di un breve questionario.
Gli agenti, altresì, hanno illustrato agli alunni le conseguenze dell’assunzione di droghe e/o alcol riferendosi alle sanzioni cui si può incorrere, portando chiari esempi di vita professionale, sulle conseguenze di chi si mette alla guida dopo aver abusato di alcool o di sostanze stupefacenti, mettendo in evidenza l’importanza dell’uso degli strumenti di protezione come il casco e le cinture di sicurezza, facendo chiari esempi delle gravi conseguenze legate alla inottemperanza delle norme stradali da seguire durante la conduzione dei mezzi.
L’incontro è proseguito presso l’antistante piazzale di Piano S. Ippolito, dove gli agenti hanno mostrato i veicoli utilizzati nei servizi di Volante, dove i poliziotti hanno mostrato le dotazioni delle auto della Polizia di Stato, nonché l’etilometro utilizzato nei servizi di prevenzione delle violazioni al Codice della Strada, rispondendo a tutte le domande poste dagli alunni.
Nel medesimo spiazzo, gli agenti hanno effettuato la simulazione di un posto di controllo, con la ricostruzione di un controllo stradale ad un automobilista, anche con l’ausilio della strumentazione dell’etilometro.
L’evento, dunque, ha rappresentato l’occasione per focalizzare l’attenzione verso la cultura della legalità in generale, e nella circolazione stradale in particolare, da diffondere soprattutto fra i giovani, più sensibili al deprecabile fenomeno dell’illegalità stradale, spesso protagonista di infausti eventi sulle strade italiane.