Assoro. Per un caso di malasanità scrivono al Presidente della Repubblica

Assoro. Avevano deciso di non andare a votare, avevano scritto al presidente della Repubblica, Giorgio Napoletano, evidenziando la loro situazione che in una vicenda di malasanità da dieci anni non avevano ricevuto alcuna risposta. Il prefetto di Enna, Giuliana Perrotta , ha incontrato le tre persone protagoniste di questa vicenda i signori Salvatore e Orazio di Pasqua e la signora Giuseppa D’Agostino di Assoro, i quali si erano rivolti, con una lettera, al Capo dello Stato rappresentando di essere stati vittime di un caso di malasanità, rimasto, a distanza di dieci anni e nonostante una causa civile in corso, ancora senza giustizia e per protesta hanno restituito le tessere elettorali perché non volevano più assolvere a questo compito civico.
Nel corso dell’incontro il Prefetto ha espresso piena solidarietà alla famiglia Di Pasqua, rassicurando i tre componenti la famiglia sulla vicinanza delle istituzioni e sull’attenzione con cui la Prefettura seguirà l’evolversi della vicenda giudiziaria. Il rappresentante del Governo ha al contempo rivolto l’invito, peraltro prontamente raccolto, ad accettare la riconsegna delle tessere elettorali come segno di considerazione per l’alto valore civico del diritto di voto e come attestazione di fiducia verso un positivo epilogo della vicenda per cui la famiglia Di Pasqua domenica si recherà a votare per i referendum, ma attenterà sicuramente l’evolversi della causa civile, che aspetta una soluzione da circa dieci anni.