Piazza Armerina: Dura critica di Mattia su Nigrelli

Giuseppe Mattia, coordinatore cittadino dell’ Mpa, mancato sindaco della città per una manciata di voti al ballottaggio del 2008, è un fiume in piena nel compiere la sua analisi politico-amministrativa sulle recenti attività dell’amministrazione comunale piazzese guidata dal sindaco Nigrelli.

“Attenti come sempre all’operato dell’amministrazione -dice Mattia- per tutelare i diritti dei cittadini, l’Mpa constata per l’ennesima volta la mancanza di trasparenza e l’arroganza dell’attività amministrativa del sindaco Nigrelli e della sua giunta che hanno fatto di questi elementi un metodo costante di lavoro in quasi tutti gli atti amministrativi. Ultimamente, poi, le cose che non vanno bene sono diventate innumerevoli, e il malumore dei cittadini è palpabile in tutte le realtà sociali”.

Il coordinatore Mpa spiega: “ Ho incontrato gli esercenti che operano nel mercato settimanale del giovedì, che rivendicano il mancato trasferimento del mercato da piano S.Ippolito a piazza Falcone e Borsellino , scelta operata dal consiglio comunale più di un anno fa, ma mal digerita dal sindaco e dall’assessore Ribilotta, che preferisce gestire il mercato in una situazione caotica e insicura. Con pretesti ingiustificati, per non trasferire il mercato, come l’avvallamento della parte finale della piazza dove precedentemente si trovava il sito mercatale, ma se c’è un pericolo perchè si continua a lasciare transennata quella parte di piazza, da quasi tre anni, invece che intervenire immediatamente?”.
Poi Mattia continua: “Piuttosto che andare incontro alle esigenze dei precari comunali, che ultimamente hanno anche manifestato i loro disagi con le rappresentanze sindacali, vengono sperperate le risorse finanziarie delle casse comunali, per pagare parcelle ad avvocati in cause che il comune ha già perduto in due gradi di giudizio, mi riferisco al procedimento per comportamento antisindacale relativo all’istituzione di due nuove posizioni organizzative, risorse umane e protezione civile. Sembra adesso che Nigrelli, voglia continuare anche in Cassazione il procedimento, se lo farà sarà solo un ulteriore atto di arroganza, nei confronti dei cittadini, sperperando il loro denaro. Non possiamo tacere poi i falsi meriti che l’amministrazione si è intestata relativi ai 7 cantieri di lavoro che ci sono in città, mi preme sottolineare che questi cantieri sono frutto dell’attività regionale del governatore Lombardo, che ha voluto finanziarli a pioggia, in ogni singola città, sulla base del numero dei residenti”.
Giuseppe Mattia conclude dicendo: “La ciliegia su questa amara torta il sindaco l’ha collocata quando ha supportato politicamente l’operazione di elezione a presidente del consiglio comunale di Venezia, in violazione delle diffide da parte dell’ufficio ispettivo degli enti locali della regione, avrebbe dovuto invece dare seguito al precedente appello alla distensione per il bene della cittadinanza invitando i consiglieri politicamente vicini a lui ad adempiere alle indicazioni regionali”.