Gagliano Castelferrato. La comunicazione del sindaco Prinzi, in merito alle nuove disposizioni che regolamentano l’accompagnamento funebre, suscita l’opposizione dell’arciprete Vito Vasta, il quale manifesta il proprio disaccordo rispetto alla decisione di porgere le condoglianze ai parenti del defunto in chiesa, piuttosto che al Piano Puleo, come da consuetudine. Le ragioni che hanno spinto il sindaco a modificare le modalità dell’accompagnamento funebre sono di ordine pubblico, poiché il corteo, così come viene praticato a Gagliano, intralcia la viabilità, e il sindaco non intende ordinare la chiusura del traffico per i funerali privati, non ritenendone valida la motivazione. Secondo il sindaco, sarebbe inoltre più opportuno seguire la salma fino al cimitero, evitando così che il carro funebre proceda senza i familiari, questi ultimi trattenuti al Piano Puleo per ricevere le condoglianze.
Di altra natura le motivazioni che spingono l’arciprete ad opporsi a tale decisione. Le ragioni sono di tre ordini differenti. Innanzitutto per una questione di “rispetto del luogo sacro, il quale – dice mons. Vasta – diventerebbe confusionario e caotico. La seconda ragione riguarda le condizioni delle chiese nelle quali esercito il ministero sacerdotale, troppo strette per permettere una situazione del genere. Infine, da non sottovalutare, il dispendio di tempo, poiché, prima di poter chiudere la chiesa, dovrò attendere che tutta la gente sia defluita”.

Valentina La Ferrera