Piazza Armerina. Dal 28 luglio al via la terza edizione di “Piazza Jazz” con l’associazione culturale “Non Solo Jazz”.
La manifestazione, che si protrarrà fino al 31 luglio, saranno quattro giorni dedicati alla musica e alla cultura con cinque concerti al giorno, che si svolgeranno tra la Biblioteca Comunale, l’Atrio Fundrò, Teatro Garibaldi e il Jazz Club “Amici Miei”, inoltre è prevista anche una summer school con seminari tenuti da docenti nazionali ed internazionali, presso la splendida ed antica cornice del Convento di Sant’Anna .
La direzione artistica dell’evento è affidata all’esperienza e alla competenza del noto musicista siciliano Giovanni Mazzarino.
“Giovanni Mazzarino, – dice il primo cittadino – è un apprezzato pianista, arrangiatore e compositore, come direttore artistico del “Piazza Jazz 2011”, porterà a Piazza Armerina grandi interpreti musicali del genere, impegnati in caffè-concerto e spettacoli. Ci sarà spazio anche per i giovani studenti e gli artisti emergenti, che avranno l’occasione di perfezionare lo studio di strumenti e partecipare a workshop di storia del jazz, ritmica e musica d’insieme. Fra gli ospiti d’onore Stefano Bollani con il suo pianoforte, il celebre Steve Swallow e l’amato Gino Paoli”.
“In soli tre anni l’evento “Piazza Jazz” – continua il sindaco – ha raggiunto un grande rilievo a livello nazionale, “Musica jazz”, la bibbia del genere musicale in Italia, ha inserito il nostro festival tra i 15 più importanti in Italia, mi piace sottolineare che si tratta di concerti, ma soprattutto della scuola estiva di perfezionamento, qualche mese fa dichiarai che auspicavo che venisse superato il numero di allievi dell’anno scorso quando, i musicisti iscritti ai corsi e provenienti da tutta la Sicilia e anche da altre regioni, si avvicinò al fatidico 100. Quest’anno la soglia è stata superata a metà giugno e adesso ci sono 111 iscritti, già ora si può verificare che numerosi hotel e b&b hanno il tutto esaurito per quei giorni, inoltre ci fa onore che tutta la programmazione si svolgerà nel centro storico, favorendone così il rilancio turistico e culturale”.

Marta Furnari