Piazza Armerina. Primo incontro tra il Comitato Pro Chiello e il direttore generale dell’Asp n° 4 di Enna, dott. Nicola Baldari, dopo la sentenza del Tar di Catania, che ha accolto il ricorso e sospeso il provvedimento del direttore generale dell’Asp, che riguardava non solo ginecologia ma anche ostetricia con la chiusura del punto nascita.
L’incontro di ieri mattina avvenuto presso i locali della direzione generale Asp, di viale Diaz ad Enna, fa seguito a quelli già previsti nell’ambito del concordato cronoprogramma in favore della sanità piazzese, ma è stato vissuto alla luce del fatto nuovo relativo alla sentenza del Tar, a seguito del ricorso del comune di Piazza Armerina su delibera del consiglio comunale, per la riapertura di ostetricia e ginecologia al Chiello.
All’incontro con il direttore generale Baldari e il coordinatore sanitario dell’unità ospedaliera “Umberto I – Chiello”, dott. Emanuele Cassarà, per la sanità piazzese erano presenti l’assessore comunale Innocenzo Di Carlo, il consigliere comunale Carmelo Gagliano, i sindacalisti Salvatore Meli e Maurizio Libro.
In un clima di piena distensione fra le parti durante l’incontro, il comitato ha chiesto, per rispettare la sentenza, la riapertura immediata di ostetricia che andrebbe a completare la piena funzionalità del reparto che già nelle scorse settimane ha riaperto i battenti per l’unità semplice di ginecologia.
In assenza del dott. La Ferrera, primario dell’unità complessa di ostetricia e ginecologia del distretto sanitario Enna 1, non è stato però possibile concordare le disposizioni per la effettiva riapertura, rimandando al prossimo martedì 19 luglio, le decisioni operative.
Si è passati poi alla trattazione delle altre tematiche sanitarie del nosocomio piazzese, gli esponenti del pro-Chiello hanno riferito di avere avuto ampia rassicurazione da parte del manager Baldari sulla riapertura del servizio di otorinolaringoiatria e di quello di cardiologia che si appoggeranno rispettivamente ai due reparti di chirurgia e di medicina.
Infine, Baldari ha comunicato ai rappresentanti del comitato di aver ricevuto per lunedì 18 luglio, una convocazione da parte dell’assessore regionale alla sanità, Massimo Russo per discutere sul da farsi alla luce della recente sentenza del Tar, pertanto l’incontro fissato con il pro-Chiello per il successivo martedì potrebbe portare a decisioni definitive.

Marta Furnari