Si è tenuta sul promontorio di Avola Antica, nella suggestiva cornice del cinquecentesco Eremo Madonna delle Grazie, la Dieta, ovvero l’incontro conviviale di contesti territoriali allargati, nel quale si sono mescolati inconsuete esperienze di gusto. Il progetto ha preso il suo avvio sperimentale affondando le radici nella tradizione dell’associazione Onaf (Organizzazione nazionale assaggiatori formaggi). Il delegato di Enna, il gaglianese Pietro Pappalardo (nella foto), aveva invitato a prendere parte alla Dieta Onaf 2011 tutti i soci delle province di Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa.
Dopo il saluto del presidente Onaf, Piercarlo Adami, e della neoassaggiatrice Giuseppina Gallo, il vicepresidente Elio Ragazzoni ha presentato e illustrato il “Manifesto in difesa della qualità riconoscibile dal gusto”. In seguito il delegato di Enna, Pappalardo, è intervenuto relazionando sulle attività svolte dalla delegazione ennese nel corso dell’anno.
La cerimonia d’investitura con la quale sono stati nominati 27 nuovi assaggiatori di formaggio, è stata condotta dal presidente, dal vicepresidente e dal consigliere nazionale delegato di Enna. Quest’ultimo ha diretto il corso Onaf di primo livello per la qualificazione ad assaggiatori di formaggio, svolti nei mesi di aprile e maggio a Siracusa, a completamento di tutte le province della Sicilia orientale.
Nel corso dell’incontro è stato discusso ed approvato un nuovo progetto proposto da Pappalardo: la creazione della prima delegazione interprovinciale che copre i territori delle province orientali.
La delegazione di Enna si è quindi fusa con la più ampia nuova delegazione. La neonata delegazione Sicilia orientale ha eletto per acclamazione il seguente consiglio: Marco Caia, Giuseppe Camuglia, Giovanni Farina, Teresa Gasbarro, Antonino Longo e Pietro Pappalardo, quest’ultimo scelto come delegato per la Sicilia orientale.

Valentina La Ferrera