Contributi finanziari a sette scuole di Enna, Aidone, Leonforte, Nicosia, Nissoria e Troina

Enna. Oltre alle quattro scuole del capoluogo, vale adire le scuole medie “Garibaldi” e Savarese” e le scuole elementari “Santa Chiara” e “Neglia” il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ approvare le graduatorie regionali dei Piani di Miglioramento Infrastrutturali presentati dalle Istituzioni Scolastiche insieme agli Enti Locali proprietari, a valere su PON FESR – Asse II “Qualità degli ambienti Scolastici”, ha autorizzato il finanziamento di sette scuole della provincia.Si tratta di contributi standard di 350 mila euro che dovranno servire per migliorare la situazione strutturale di alcune scuole. Come si ricorderà grazie alla battaglia sostenuta dall’ex consigliere provinciale, Sergio Malfitano sullo stato di pieno degrado di molte scuole della provincia, la Prefettura, la Protezione Civile e i comuni si sono attivati per cercare di avere una mappatura, la più precisa possibile, dello stato delle scuole ennesi, evidenziandone le deficienze e, quindi, rilevando quali sono gli interventi da attuare. Proprio,grazie a questo allarme , in provincia di Enna sono state inserite nella graduatoria regionale, quattro scuole del capoluogo e sette di altrettanti comuni della provincia ennese. L’importo del finanziamento per tutti è di 349.699 mila euro. Le scuole della provincia finanziare sono le scuole elementari “San Felice”di Nicosia, la scuola media “Dante Alighieri” di Nicosia, l’Istituto Comprensivo “Luigi Sturzo” di Nissoria ; la scuola elementare “Borgo” di Troina; la scuola elementare “Vaccalluzzo” di Leonforte; La scuola elementare “Ingrassia” di Regalbuto; l’Istituto Comprensivo “Ansaldi” di Aidone. Complessivamente per la provincia di Enna arriveranno 3 milioni ed 850 mila euro. Ora si dovrebbe aspettare il finanziamento per gli istituti superiori sempre che il settore scuola della Provincia regionale abbia adempiuto all’invio della documentazione necessaria per richiedere il finanziamento che per le scuole superiori è di 700 mila euro. Ovviamente ci sono state delle scuole escluse sia nel capoluogo che negli altri comuni della provincia, ma vi è la possibilità che gli stessi vengano finanziati con una seconda tranche , nel caso in cui vengano reperiti dal Governo nazionale altre risorse, ed allora si terrà conto grazie della graduatoria su base regionale.