NO deciso dell’Mpa di Piazza Armerina a nuove tasse comunali

Piazza Armerina. Giuseppe Mattia leader della locale sezione del Movimento per l’Autonomia, ribadisce ancora una volta il secco no del suo partito alla istituzione della maggiorazione dell’addizionale dell’accise sull’energia elettrica e la istituzione dell’addizionale comunale Irpef , proposte ambedue qualche tempo fa dalla giunta municipale presieduta dal sindaco Nigrelli. Inoltre Mattia rilascia delle dichiarazioni sulla opposizione politico-amministrativa alla giunta comunale, rilanciando, infine, anche la richiesta di stabilizzazione dei precari comunali.
“Già durante la celebrazione del consiglio comunale di mercoledì mattina, per la approvazione del conto consuntivo per l’anno 2010, i consiglieri comunali del gruppo Mpa su mia precisa indicazione hanno espresso un giudizio politico negativo con il loro secco no alla gestione amministrativa operata dalla giunta Nigrelli nell’anno finanziario 2010. Questo dimostra la chiara linea politica del mio partito, a voler prendere le debite distanze dall’operato politico e amministrativo del sindaco Nigrelli e della sua giunta. Tant’è che con gli altri gruppi che formano insieme a noi il terzo polo politico in città, abbiamo concordato una strategia di netta opposizione anche alla istituzione di nuove tasse comunali, nello specifico l’Irpef e l’accise Enel, simili proposte se approvate colpirebbero i redditi della classe sociale medio-bassa, non dimentichiamo che la tassa verrebbe pagata dai redditi dichiarati superiori ai diecimila euro, che in tempi di crisi economica profonda rappresentano le persone al limite della soglia di povertà”.
“Se il sindaco Nigrelli non ritira queste due proposte ed inoltre il progetto di realizzazione del parcheggio interrato di piazza “Falcone-Borsellino” per il quale occorrerebbe la contrazione di un mutuo, e sul quale il consiglio comunale si è già espresso negativamente, allora per quanto ci riguarda sarà mozione di sfiducia. Malgrado le dichiarazioni di quanti ritengono che parlare di mozione di sfiducia sia come parlare di minestra riscaldata, forse perché non hanno comunione di intenti con chi li rappresenta politicamente in consiglio comunale”.
Infine Mattia suggerisce la strada da percorrere per quanto riguarda la stabilizzazione dei precari comunali : ”Inoltre l’Mpa ha compiuto nel corso di un confronto politico con gli esponenti del Pri locale, anch’essi concordi al riguardo, un’attenta riflessione sulla mancata stabilizzazione dei precari comunali da parte dell’amministrazione. A nostro parere sono eccessive le posizioni organizzative dirigenziali, riducendole sarebbe possibile recuperare le risorse finanziarie necessarie per la stabilizzazione dei precari”.

Marta Furnari