Piazza Armerina. C. C. ritira proposta privatizzazione asilo nido

Piazza Armerina. Il consiglio comunale in prosecuzione di seduta e in seconda convocazione ha trattato il punto all’ordine del giorno riguardante l’atto d’indirizzo per l’affidamento in concessione ai privati dell’asilo nido comunale “Miriam Schillaci”.
Da parecchio tempo la giunta comunale ha ritenuto di percorrere la strada della privatizzazione del servizio reso ai cittadini da parte dell’asilo nido ex Onmi di via Floresta.
La proposta di deliberazione portata dalla giunta in aula ha determinato un fuoco di fila da parte di diversi consiglieri comunali sia di maggioranza che di opposizione, che hanno espresso il loro secco no, evidenziando come non emergerebbero dalla proposta elaborata dal funzionario preposto le motivazioni tecniche relative alla sostanziale economia derivante dall’affidamento ai privati del servizio.
Il primo intervento è stato quello del consigliere di maggioranza Calamaio, che ha sottolineato come sia necessario porre in rilievo con adeguate motivazioni le ragioni tecniche-economiche di opportunità della privatizzazione, concludendo che non si può giocare a carte coperte.
Di seguito gli interventi di Centonze, Paternicò, Azzolina, Fioriglio, Filetti e Incardona. Tutti sostanzialmente hanno invitato la giunta municipale a ritirare l’atto dalla trattazione in aula, perché il civico consesso ha ritenuto che la proposta di deliberazione non fosse corredata da un minuzioso studio dal quale poter evincere con chiarezza la economicità per l’ente comunale di tale privatizzazione.
Centonze, parlando anche a nome dei colleghi Capizzi e Failla ha relazionato, anche da tecnico, che la proposta amministrativa portata in aula, non mostrerebbe un risparmio così elevato perché se così fosse, per il consigliere, i privati gestirebbero il servizio in perdita.
L’assessore ai servizi sociali Lina Grillo, presente in aula, dopo avere ascoltato i vari interventi, ha preso la parola dichiarando che la proposta mirava al calcolo della percentuale di risparmio per la gestione del servizio dell’asilo nido all’interno della proposta di bilancio che dovrà essere approvato entro il 31 agosto, tuttavia, alla luce delle molte perplessità emerse nel dibattito in aula a nome dell’amministrazione l’assessore ha dichiarato di ritirare la proposta di deliberazione dalla odierna valutazione in aula per consentire un riesame negli uffici e organismi preposti e riproporla in seguito.
Infine, non si è passati alla trattazione dei successivi punti all’ordine del giorno. Infatti, per l’esiguo numero dei presenti in aula, solo 8 dopo che alcuni consiglieri erano andati via, è stata votata e approvata la proposta del vicepresidente Paternicò di rinvio del consiglio comunale con nuova convocazione a data da destinarsi.

Marta Furnari