Dopo i grandi, i talenti di domani a salire sul palco di Piazza Jazz!

La terza edizione di Piazza Jazz si avvicina alla chiusura, è stata un’edizione di indubbio prestigio, caratterizzata dalla presenza di grandissimi nomi della scena italiana e internazionale. Il palco di Piazza Jazz 2011 è stato calcato da nomi come Stefano Bollani, Gino Paoli, Steve Swallow, Gianluca Petrella, Max Ionata, Danilo Rea, Francesco Cafiso, Flavio Boltro… senza scordare di citare il padrone di casa, Giovanni Mazzarino, che da siciliano ha portato la sua musica in giro per il mondo e alla sua regione ha dedicato l’ultimo lavoro musicale.
La gran chiusura del festival, tuttavia, è ancora una volta orientata al futuro e, nel guardare avanti, porta sul palco del magnifico chiostro della Biblioteca Comunale quelli che, sicuramente, si faranno conoscere sulla scena musicale dei prossimi decenni.
I quasi 120 allievi che si sono avvicendati ai corsi della Scuola Sant’Anna studiando e provando, giorno dopo giorno, guidati da maestri d’eccezione, domani avranno la possibilità di salire sul palco proprio con loro, in una grande festa di musica e divertimento. C’è da scommettere che sarà la parte più emozionante del festival dove, alla fine, sarà chiaro che a divertirsi di più…. Saranno i docenti stessi!
La domenica riserva, però, anche altri momenti importanti. Si apre alle 11.30 con il concerto di Carmen Spatafora Quintet al Teatro Garibaldi, dove la cantante presenta il suo ultimo lavoro “Fotografia” accompagnata da Giovanni Mazzarino al pianoforte, Giuseppe Asero al sassofono, Riccardo Fioravanti al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria.
Si prosegue con il tradizionale brunch domenicale del Jazz Club Amici Miei, alle 13.15, accompagnato dal Floriana Foti Ensemble e qui si chiude, simbolicamente, alle 23.00 con la Open Jam.
Da non dimenticare, però, è la premiazione pomeridiana del miglior studente di Piazza Jazz 2011, un riconoscimento e una spinta motivazionale per tutti i giovani studenti delle master class e un motivo d’orgoglio anche per l’organizzazione del festival.
L’evento si avvicina alla chiusura, insomma, facendosi ricordare per l’eccellenza dell’offerta e di risposta da parte del pubblico… ma qualche asso nella manica sicuramente verrà ancora calato prima di dare appuntamento all’edizione 2012.