Agira. «La politica di tagli e restrizioni voluta dal governo nazionale ci sta causando enormi difficoltà nella predisposizione del bilancio di previsione. La riduzione del contributo ordinario ammonta a 262.910 euro mentre il nuovo obbiettivo programmatico del patto di stabilità per il nostro comune ammonta a 288mila euro per il 2011 e a 308mila euro per il biennio 2011-2012». A fare queste affermazioni è l’assessore al bilancio Alfonso Calandra che replica così al duro documento dell’opposizione che parlava di una “giunta fantasma” incapace di approvare in tempi brevi lo strumento finanziario nonostante la proroga fino al 31 agosto decisa dal governo. Calandra, smentendo la minoranza, annuncia che in una recente riunione di giunta, nonostante le difficoltà economiche, è stato deciso uno stanziamento di 3mila euro per la festa di San Filippo mentre sul mancato finanziamento degli eventi estivi dice: «non abbiamo soldi per organizzare delle manifestazioni. Meno risorse ai comuni –continua- significa meno servizi per i cittadini e a patire come sempre saranno i più bisognosi». Il contestatissimo assessore, che recentemente ha subito una mozione di sfiducia dalla minoranza e dal gruppo dei “Responsabili” ma che a breve dovrebbe vedersi riassegnate le deleghe all’agricoltura, zootecnia e ai lavori pubblici, chiude con una dura critica al governo Berlusconi: «vuole scaricare il suo fallimento sulle spalle di sindaci e presidenti di province penalizzando sempre più i comuni del sud a vantaggio delle aree più ricche del paese».
Luca Capuano