Enna. Forestale sequestra la piscina del deputato regionale Paolo Colianni

Enna. Gli agenti del Nucleo Operativo del Corpo Forestale, coordinati dal comandante Gaetano Bognanno, dopo un’indagine svolta anche l’ausilio di un elicottero, hanno provveduto a sospendere i lavori della costruzione di una piscina all’interno della proprietà del deputato regionale del Mpa Paolo Colianni, la cui villa si trova tra Pirato e Leonforte ed a metterla sottosequestro, anche se le parti interessate non hanno voluto dare comunicazione ufficiale. Il provvedimento di sequestro della villa è stato effettuato tra martedì e mercoledì della scorsa settimana, ma soltanto ieri mattina, attraverso una serie di telefonate, si è avuta contezza. La vasca, secondo le indagini del Nucleo operativo del Corpo Forestale, sarebbe stata realizzata abusivamente e si trova a ridosso della villa dell’onorevole Colianni, villa che, invece, ha seguito un iter burocratico e tecnico regolare. La notizia è venuta fuori per caso, ieri mattina e non da fonti del Corpo Forestale, poi si sono avute certezze sul sequestro. L’ex assessore regionale alle Politiche Sociali, che fu tra i fondatori in provincia di Enna del Movimento per l’Autonomia di Raffaele Lombardo, avrebbe fatto costruire la vasca della piscina e soltanto dopo avrebbe richiesto all’ufficio tecnico del comune di Leonforte una sanatoria. Solo dopo la presentazione della richiesta di sanatoria, due ispettori della Forestale hanno realizzato un sopralluogo alla villa, chiedendo di acquisire la documentazione, in un momento in cui il deputato non si trovava nella villa, ma è anche vero che la presenza della vasca della piscina era stata notata dall’alto con l’utilizzo dell’elicottero della Forestale, che, molto spesso effettua dei giri di ricognizioni per vedere se vi sono delle costruzioni abusive, specie nelle vicinanze dei boschi del demanio. Fonti vicine deputato regionale del MpA hanno confermato l’ispezione del Nucleo Operativo della Forestale, affermando che tutto sembra essere regolare visto che è stata chiesta al comune di Leonforte la sanatoria per l’irregolarità edilizia commessa. L’onorevole Colianni avrebbe depositato al Comune di Leonforte una regolare richiesta di concessione edilizia in sanatoria già diversi giorni prima dell’ispezione della Forestale, e solo dopo il sopralluogo degli ispettori sarebbe emersa l’ipotesi di abusivismo edilizio. Si potrebbe verificare anche l’intervento dell’autorità giudiziaria visto che la vasca della piscina è stata posta sotto sequestro in attesa di ulteriori accertamenti.