Interethic fest – La “Notte dei Colori” a Santa Maria di Gesù di Nicosia

Interethic fest – la Notte dei Colori, trova in Nicosia il luogo ideale per celebrare la multiculturalità attraverso la musica, l’arte, il cibo e la cultura.
A Nicosia i visi, i luoghi, le parole, le musiche e i cibi rappresentano la testimonianza viva dell’origine multiculturale dell’identità siciliana e nicosiana, sono le tracce indelebili delle civiltà che qui sono vissute.
Asterisco, in collaborazione con CO.P.E.-COOPERAZIONE PAESI EMERGENTI e il contributo del Comune di Nicosia, ha voluto organizzare Interethic fest per richiamare l’attenzione sui benefici dell’incontro fra le culture, della loro conoscenza ma anche ribadire la necessità di tenere acceso il dibattito, anche attraverso momenti di festa.
Sabato 20 agosto Nicosia vivrà una giornata ricca di eventi da cui trarre intrattenimento e spunti: concerti, conferenze, mostre e animazione.
All’interno di Interethic fest ill CO.P.E. presenterà la guida al consumo critico “Fà la cosa giusta! Sicilia” che fornisce utili informazioni e pratiche indicazioni per stili di vita sostenibili, a cura del comitato regionale Fà la cosa giusta!
La colonna sonora di Interethic fest sarà invece suonata da Trizziridonna, Farasibà e African ‘Ngewel.
L’evento sarà arricchito da mostre fotografiche e di pittura che richiamano scorci d’Africa e di Sicilia mentre i bambini saranno intrattenuti in diverse iniziative di animazione, il tutto nel segno dello scambio e della conoscenza reciproca, che potremo anche gustare grazie a un ristoro di ricette multietniche.
Il CO.P.E.e Asterisco invitano tutti all’Interethic fest e a esplorare e vivere una Nicosia diversa.

Ingresso libero dalle h 19.00:
Presentazione guida al consumo critico “Fà la cosa giusta-Sicilia”
Concerti di Trizziridonna, Farasibà e African ‘Ngewel
Mostre di Fotografia e Pittura
Animazione
Cena multiculturale
Artigianato di prodotti equo e solidali dal mondo.

BIOGRAFIA ARTISTI:
Trizziridonna è un gruppo di musiciste che compone la propria musica di voci e percussioni, strumenti ancestrali insieme a violino, fisarmonica e chitarra per suonare il paesaggio sonoro della Sicilia tradizionale, creando un legame fra passato e presente: tarantelle del sud Italia, ritmi greco-bizantini e arabo-berberi e musiche delle comunità ebraiche alle corti normanne o aragonesi, fino a creare un dialetto musicale mediterraneo, come quel miscuglio di siciliano-spagnolo-arabo che usavano i marinai e che fu chiamato sabir.
Farasibà: sette artisti che propongono ritmi, danze e canti dell’area mandeng, regione dell’Africa Occidentale compresa fra le rive del Niger e le coste del Senegal. I Farasibà vivono la musica africana sulle strade del villaggio globale: in Guinea con il maestro Fadouba Oularge; in Burkina Faso con il maestro Doubata Dembelè; in Mali con il maestro Kebinè “Bifalou” Kouyate per cantare la musica della madreterra.
African ‘Ngewel sono senegalesi, griot, antica figura della cultura e tradizione del Senegal. Il loro ritmo viene da strumenti tipici come il djembè, il sabar, il dum dum e il tamà. Le danze sono coinvolgenti, i musicisti si vestono nel tradizionale modo colorato, indossano collane di conchiglie ed esibiscono con fierezza i colori del Senegal, offrendo un forte impatto visivo.

BIOGRAFIA CO.P.E.
Il CO.P.E. è un organismo di volontariato internazionale nato nel 1983 e federato alla Volontari nel Mondo – FOCSIV. Dal 1988 è riconosciuto idoneo dal Ministero degli Affari Esteri a svolgere attività di Cooperazione internazionale e di Educazione allo Sviluppo.
Obiettivi principali del CO.P.E. sono:
– organizzare programmi di intervento e di cooperazione tecnica a favore delle comunità dei paesi emergenti, formando ed inviando volontari che si impegnano con le proprie capacità professionali ed umane a favorire la crescita integrale dell’uomo;
– sensibilizzare e chiamare all’azione l’opinione pubblica ai problemi relativi allo sviluppo dei popoli.

Il CO.P.E. nei Sud del mondo
Nel pieno rispetto delle leggi, della cultura e delle tradizioni locali e in stretta collaborazione con le popolazioni, l’associazione promuove ed organizza progetti in campo sanitario, agricolo, educativo, economico e sociale per favorire l’auto-sviluppo delle popolazioni ospitanti.
I progetti del CO.P.E. sono caratterizzati dalla diretta incidenza degli interventi progettuali sulle condizioni di vita (salute, alimentazione, formazione professionale, integrazione sociale) delle comunità locali e dall’impiego di tecnologie appropriate, tali cioè da essere facilmente gestite dai tecnici locali senza innescare ulteriori meccanismi di dipendenza dall’estero. Attualmente, il CO.P.E. opera in Guinea Bissau, Madagascar, Tanzania e Perù.

Il CO.P.E. in Italia
L’organismo di volontariato, che oltre la sede di Catania è presente anche nel comune di Comiso con un a sede decentrata, svolge sul territorio nazionale e in particolare regionale, attività di raccolta fondi legate ai prodotti del mercato equo e solidale; attività di sensibilizzazione e di informazione sui temi legati agli Obiettivi del Millennio, all’interculturalità, ai cambiamenti climatici attraverso strumenti diversi: incontri con scuole o con l’opinione pubblica in generale, mostre tematiche, piccoli eventi che accostano culture diverse attraverso musica, cibo e arte. Nel periodo estivo, infine, organizza i campi di lavoro, esperienze brevi rivolte a giovani che vogliono mettersi alla prova e confrontarsi direttamente con le realtà africane e latinoamericane.