Organizzazioni sindacali contestano operato Consiglio comunale Barrafranca su rifiuti

Enna. Le organizzazioni sindacali FP Cgil, Fit Cisl, Fiadel e Ugl a seguito di quanto deciso dal Consiglio comunale di Barrafranca che ha provveduto ad approvare una nuova proposta di organizzazione del servizio di igiene ambientale, fanno presente che si tratta di una fuga in avanti del consesso civico barrese, che potrebbe portare tensione fra i lavoratori, con probabili ripercussioni sul regolare svolgimento del servizio stesso. Per cui le organizzazioni sindacali invitano il rappresentante legale dell’ATO ed il commissario ad acta ad intervenire presso il Comune di Barrafranca per bloccare una iniziativa “a dir poco dannosa e illegittima”.
Sul merito le organizzazioni sindacali fanno presente che tale nuova organizzazione del lavoro, che parrebbe prevedere, fra le altre cose, per i dipendenti il passaggio da un contratto attuale a 36 ore settimanali ad un nuovo contratto part-time a 30 ore settimanali, è del tutto “illegittimo”, perché non è stata preventivamente discussa con gli stessi sindacati come previsto dal contratto di lavoro vigente. Inoltre, fanno presente i rappresentanti sindacali che detta proposta approvata si riferisca al costo del servizio relativamente l’anno in corso; ed a questo i sindacati si chiedono come una proposta approvata il 4 agosto possa incidere sulla riduzione dei costi su un servizio già sino ad oggi espletato. Infine i sindacati fanno presente che l’ATO, ente competente per legge a discutere dell’organizzazione e del relativo costo, quest’ultimo ha già aperto con le parti sociali un tavolo di trattative presso l’Ufficio provinciale del lavoro, per arrivare ad una nuova organizzazione del servizio ed a una eventuale riduzione del costo dello stesso.