Aidone, Lo Monaco: “Sindaco snobba la nostra Venere”

Aidone. “Estremo disinteresse da parte del sindaco Gangi e di tutta la maggioranza per la promozione del nostro territorio”. Parole al vetriolo quelle del consigliere Nuccio Lo Monaco del gruppo consiliare misto indipendente. “A parlare sono i fatti – dice Lo Monaco – basta guardare il programma estivo privo di sostanza e senza che l’Amministrazione abbia organizzato alcuna iniziativa atta a promuovere la famosa dea di Morgantina”.
Sotto esame l’economia del territorio che, per Lo Monaco, da tanto tempo in agonia, è ormai al collasso. “I nostri giovani talenti: musicisti, sportivi, artigiani, artisti vari – sottolinea – sono esclusi da ogni pensiero dell’Amministrazione comunale. Sarebbero bastati quei famosi 20mila euro dati alla pseudo cantante del 17 maggio per allietare un’intera estate ed ogni angolo del paese con i nostri complessini e musicisti locali”.
Lo Monaco guarda alle iniziative “pro Venere” fuori il territorio di Aidone. “L’amarezza maggiore prosegue Lo Monaco – scaturisce dal fatto che in altri Comuni, al contrario dei nostri amministratori, sponsorizzano la nostra dea in varie occasioni: a Taormina le hanno dedicato il Gran galà “Bentornata dea di Morgantina”, a cura della stilista Mariella Gennarino, con l’intento di attirare l’attenzione per poi convogliare i turisti a visitare il museo di Aidone e con la consegna del premio “dea di Morgantina” ad imprenditori, politici e giornalisti che si sono distinti nelle loro attività. Ad Erice un intero programma estivo viene dedicato alla nostra dea, con la consegna finale di una statuetta in argento riproducente la dea di Morgantina. A Catania poi, in una nota pasticceria del centro, esistono già dei dolcini a forma di dea di Morgantina e il gelato dello stesso gusto e colore (pietra calcarea) della dea”.
Il consigliere del gruppo misto si chiede: “Come può questo sindaco e questa maggioranza (minoranza) che lo appoggia trascurare un reperto archeologico che nel mondo ha rappresentato la nostra storia, la nostra cultura e che merita tutto il rispetto e la massima venerazione?”.
Per Lo Monaco, dati alla mano, il sindaco dovrebbe andare a casa. “Un sindaco politicamente insensibile, barricato e blindato sempre in una stanza del Municipio, a suo modo di vedere non legato alla poltrona ma ligio al dovere, atto ad onorare il mandato legislativo di 5 anni, eletto con 1400 voti ed appoggiato inizialmente da 9 consiglieri comunali, ma attualmente sostenuto solo da 5 consiglieri, sicuramente validi ma in tutt’altro contesto”.
A parlare, per Lo Monaco, sono i numeri. “Sommando le preferenze dei 5 consiglieri – sostiene – si arriva a 513 voti. Sommando le preferenze di chi sta all’opposizione (10 consiglieri) si arriva a 1031 voti”. Lo Monaco sostiene poi che “ciò sta a significare, sulla carta, che, su circa 6mila abitanti aidonesi, 4mila vogliono che questo sindaco vada a casa, ma in realtà è tutto il paese che dice basta a questa umiliazione”.
Un invito al sindaco a fare un’attenta riflessione. “Se vuole la dimostrazione di quanto detto – conclude Lo Monaco – siamo pronti a mobilitarci per una raccolta di firme contro il suo modo di governare la città di Aidone”.

Angela Rita Palermo