Aidone. Replica presidente Consiglio a sindaco su esposto a Prefetto e Procura

Aidone. A seguito dell’esposto del sindaco e segretario comunale, circa presunte violazioni di legge che sarebbero state commesse dal presidente del consiglio Pino Di Franco (nella foto), nella seduta del 19 aprile scorso, l’assessorato regionale ha richiesto a quest’ultimo chiarimenti. Lo stesso presidente Di Franco, in merito all’esposto, intende fare alcune precisazioni. “L’esposto, a firma congiunta del sindaco e del segretario, è un atto che intende colpire direttamente la mia persona e non certo il mio operato di presidente”. L’esposto, infatti, oltre all’assessorato regionale agli enti locali, è stato inviato al Prefetto e alla Procura di Enna. “In questo caso, non si tratta di un’azione politica ma un meschino tentativo mirato a denigrare la figura e l’operato del Consiglio comunale”.
“Il sindaco – aggiunge Di Franco- afferma che l’atto inviato alla procura vuole salvaguardare la persona del presidente e lo stesso consiglio ma vorrei capire di quale illegalità si sono macchiati questo presidente e il Consiglio comunale”. L’esposto è partito a seguito del fatto che il presidente ha presieduto una seduta del Consiglio senza la presenza del segretario comunale. Una seduta che era il prosieguo di quella del giorno precedente. “L’art 35 del Regolamento per il funzionamento del consiglio comunale -precisa Di Franco- dispone che, in assenza del segretario comunale, lo stesso possa essere sostituito col vicesegretario, figura non presente nella dotazione organica dell’ente, o col consigliere comunale più giovane d’età. Accertata l’assenza del segretario, ho provveduto a sospendere la seduta per qualche minuto, sottoponendo la problematica ai capigruppo. Dalla riunione, è scaturita la richiesta formale del consigliere Giuseppe Calcagno Spataro di sospenderla per un’ora. Tale proposta, messa ai voti, è stata però respinta dai consigliere. Di conseguenza, proseguivo i lavori, così come da dispositivo del succitato Regolamento”.
Il presidente ha già provveduto a relazionare, entro i termini, la richiesta dell’assessorato inviandola, anche se non richiesta, alla procura di Enna. Si fanno sempre più tesi i rapporti tra il presidente e l’amministrazione, con in testa il primo cittadino. “Da oltre un anno e mezzo-continua Di Franco- la sinergia, tra Consiglio e sindaco, tanto declamata ad inizio di legislatura dallo stesso, non è mai esistita e non certo per mia volontà”. Di Franco sottolinea come, in diversi modi e in varie occasione, i partiti politici hanno mostrato apertura, dialogo, verso il sindaco, sempre però rifiutata da quest’ultimo. Rammaricato e amareggiato, ma pronto a continuare il suo lavoro istituzionale. Di Franco conclude: ”Pur in presenza di tutti questi problemi, compreso la difficoltà di un segretario non sempre presente, mi sono sempre adoperato per portare avanti, in questi due anni, lavori di Consiglio di una certa valenza e rilevanza. Per questo debbo ringraziare i consiglieri che hanno sempre supportato con responsabilità la preparazione dei lavori e l’espletamento delle varie sedute”.

Angela Rita Palermo