Gagliano Castelferrato. Si incontrano i gaglianesi nati nel 1940.
Il raduno, promosso dai signori Pasquale Sottosanti (giunto da Milano, dove vive) e Vito Bottitta, avrà inizio nella mattinata nella chiesa di San Giuseppe, dove l’arciprete Vito Vasta celebrerà una messa.
“Vogliamo innanzitutto ringraziare Dio perché ci concede di essere ancora qui – dicono Sottosanti e Bottitta – a differenza dei nostri coetanei scomparsi, per i quali pregheremo”. Molti di loro infatti sono morti, altri ancora vivono lontano da Gagliano e non potranno essere presenti al raduno. Pertanto saranno circa una quindicina i presenti, di cui un paio giungeranno da Gela, uno da Milano e uno da Regalbuto.
Al termine della celebrazione i settantunenni vivranno un momento di convivialità presso un ristorante del luogo. Lì avranno modo di raccontarsi le esperienze vissute in questi 71 anni di vita e potranno metterle a confronto, ricordando i momenti vissuti insieme durante l’infanzia. Momenti belli e brutti, trattandosi di una generazione nata in piena guerra mondiale e cresciuta nel dopoguerra.
“Non potendo andare a scuola negli anni della guerra, le classi che si formarono al termine di essa furono composte da alunni di età eterogenee”, racconta Bottitta, per cui grandi e piccoli crebbero insieme.
Questo raduno non è stato improvvisato dagli organizzatori. Da un anno i due promotori dell’iniziativa fanno delle ricerche per ritrovare i coetanei.
Domani finalmente riusciranno in questa impresa.

Valentina La Ferrera