Poesie e parole sotto le stelle a Piazza Armerina

Piazza Armerina. Autori e lettori si sono incontrati nel corso dell’evento organizzato da Nulla Die, la nuovissima casa editrice nata in questi mesi e che già conta la pubblicazione di numerosi testi di poesia, narrativa e saggistica. Lettori di eccezione e cultori delle lettere come i professori Benedetto Trigona e Anna Prestifilippo hanno declamato, nella serata di giovedì 25 agosto presso il Red Coffe, versi e brani dei romanzi e delle raccolte poetiche editi in questi mesi a firma di autori locali e di ogni parte d’Italia. Illustrata la linea editoriale da Massimiliano Giordano, il giovanissimo editore, che punta “…alla produzione di elaborati di alta qualità curati anche nella scelta relativa alla parte grafica”. Presenti autori che hanno già pubblicato con Nulla die: Mauro Mirci autore di “Impavida eroina”, Antonella Santarelli con “Periferie” e l’ebook “Clochard”, Salvatore Giordano, autore di numerosi titoli già pubblicati (Tota Nostra, Più a Sud) e di altri in uscita (Lasciare libero lo scarrozzo, A Dio piacendo, Ustica).
Particolare attenzione è stata dedicata al fenomeno dell’e.book, libro digitale, che si sta affermando sempre più nel mercato letterario al pari della sua versione cartacea: sono stati evidenziati gli aspetti positivi del libro digitale come la facile reperibilità nel web, lo scarso o nullo ingombro in quanto il libro elettronico non occupa spazio, può essere archiviato con semplicità in un disco fisso o su una chiavetta portatile, e rintracciato facilmente in pochi secondi dal computer.
“Nulla die basa gran parte della sua produzione nella creazione di e.book — è stato evidenziato — senza rifiutare, in ogni caso, la stampa tradizionale”.
Nel corso dell’evento, è stata espressa solidarietà all’Associazione Italiana Lafora (A.I.LA) “…istituita con l’intento di aiutare i ragazzi e le famiglie degli adolescenti colpiti dalla Malattia di Lafora, patologia che si manifesta durante la tarda infanzia e l’adolescenza con la degenerazione lenta e progressiva del sistema nervoso e il danneggiamento delle funzioni cerebrali…”. Malattia subdola e doppiamente infida perché colpisce gli adolescenti nel pieno della loro vitalità. “La prima cosa da fare per darci una mano è far conoscere la Malattia di Lafora a chi non l’ha mai sentita nominare — è stato chiesto a nome dell’associazione — e contribuire in tutti i modi alla ricerca che è ancora agli inizi”.

Antonella Santarelli