Piazza Armerina. Il consiglio comunale approva accise Enel e addizionale Irpef

Piazza Armerina. La linea ferma, adottata dalla giunta Nigrelli, in merito alla adozione delle due tasse comunali relative alla istituzione dell’accise Enel e alla addizionale comunale Irpef con il relativo regolamento, alla fine ha avuto la meglio.
Infatti, lo scorso 8 agosto, il Consiglio comunale con le deliberazioni n° 59 e 60 aveva rigettato la proposta dell’amministrazione comunale di istituire le due nuove tasse, in un clima politico alquanto teso, che non aveva consentito al sindaco di trovare la strada del dialogo con quella parte di consiglieri che non appoggiano la sua giunta, nonostante l’appello di Nigrelli al civico consesso con cui aveva chiesto un atto di responsabilità con un voto favorevole.
Le due votazioni avvenute entrambi per appello nominale avevano registrato il no dell’aula. La prima con 17 consiglieri votanti, 11 voti contrari e 6 favorevoli. La seconda con 9 voti contrari e 8 favorevoli.
L’aula, giovedì sera, è stata dunque chiamata con la convocazione del presidente Venezia a votare la revoca delle due delibere per le quali di già per l’appunto il civico consesso si era espresso negativamente, tra questi voti contrari molto aveva stupito quello di Vitali, che di solito appoggia la giunta Nigrelli. Ma, stavolta, consiglieri comunali che avevano dichiarato la loro ferma contrarietà alla istituzione delle due tasse a carico dei cittadini hanno sorpreso tutti votando a favore sia delle due revoche, e, quando si è giunti alla trattazione del terzo ed ultimo punto all’ordine del giorno anche a favore della istituzione dell’addizionale comunale Irpef e del relativo regolamento.
I voti contrari rimasti tali anche in questa circostanza sono stati espressi da Capizzi, Centonze e Failla ed inoltre dai consiglieri Falcone e Picicuto, e da Paternicò ciascuno in rappresentanza del proprio partito politico con dichiarazione di voto al riguardo.
L’ultimo punto, istituzione dell’addizionale Irpef, è stato approvato con 10 voti favorevoli e 6 contrari.
Tra gli scranni serpeggiava il malumore dei consiglieri che mugugnavano malcontento per il comportamento dei colleghi che nel corso del lungo iter per la istituzione delle due tasse hanno più volte cambiato idea e spesso si sono assentati strategicamente, malcelando secondo alcuni: “puri calcoli da bottega, che sottendono prebende”.
L’ultima votazione proposta dal presidente Venezia e approvata dall’aula, ha riguardato la immediata esecutività dell’atto deliberativo con il quale è stata istituita l’addizionale comunale Irpef.
Ma la grande sorpresa, della seduta consiliare di giovedì, sono state le dimissioni in aula del consigliere Enzo Filetti dell’ Udc, che adesso lascia lo scranno consiliare al primo dei non eletti del suo partito Giuseppe Marotta.

Marta Furnari