Aidone. Pdl, Pd e Udc spiegano la sfiducia al Sindaco

Aidone. Pdl, Pd e Udc presentano oggi, domenica, alla cittadinanza, le ragioni della mozione di sfiducia al sindaco. Un incontro pubblico, presso la sede della Pro Loco, in via Mazzini, con inizio alle 19, voluto fortemente dai partiti politici firmatari, per spiegare ai cittadini, ai partiti politici, alle associazioni e alle organizzazioni imprenditoriali e sociali del perchè si è giunti alla presentazione della proposta di sfiducia. A firmare la mozione otto consiglieri, tre del Pd: Carmelo Lombardo, Stefano Mendola e Lorenzo Calcagno; uno dell’Udc, Giuseppe Di Franco, quattro del Pdl: Gaetano Calcagno, Rosario Filiddani, Angelo Calì e Nunzio Ciantìa. C’è da dire che Pd e Udc erano i partiti che facevano parte, all’inizio, della maggioranza, sostenendo la lista civica che ha fatto vincere le elezioni al sindaco Filippo Gangi. Pdl invece è stato sempre all’opposizione. Non hanno firmato la mozione i due consiglieri comunali del Gruppo misto indipendente Nuccio Lo Monaco e Davide Alessi, che pur siedono tra gli scranni dei banchi dell’opposizione. Nuccio Lo Monaco spiega perché: “Prima di presentare la mozione di sfiducia al primo cittadino, ci sembrava doveroso mettere in atto una serie di incontri per capire se la cittadinanza vuole ancora questo sindaco oppure no”.
“Faremo le nostre dovute considerazioni – precisa ancora Lo Monaco – quando la mozione verrà discussa in consiglio”. Il Pd, il primo firmatario della mozione afferma, per bocca del suo segretario Enzo Lacchiana, che la mozione è un atto politico doloroso ma inevitabile. Intanto il primo cittadino sembra deciso ad andare avanti.
Angela Rita Palermo