Enna. Viabilità provinciale su SP 18 e SP 22

Enna. Di due strade provinciali di notevole interesse per la viabilità si sta interessando la Provincia regionale ed in particolare l’ingegnere Antonio Alvano, assessore ai Lavori Pubblici, che sta seguendo da vicino l’evolversi di due lavori che riguardano l’Agira-Nicosia o provinciale 18 e l’Agira-Gagliano o provinciale 22. Proprio su questa strada i lavori inizieranno nell’ottobre del 2007 con un importo di 4 milioni e mezzo di euro, ma ancora i lavori non sono stati completati. Questa mattina la giunta provinciale adotterà la delibera che impegna circa due milioni di euro per il completamento dei lavori, un milione e 200 mila euro sono a carico della Regione, mentre 800 mila euro sono l a carico della Provincia. E’ stato proprio il vicepresidente della Provincia Antonio Alvano a comunicarlo. Una spesa in più eccessiva che fece dire al presidente della Provincia Monaco che, per questa strada c’erano “numerose e discutibili varianti, che hanno fatto lievitare i costi”.
In questa strada c’è da completare un viadotto lungo 207 metri in mezzo alle campagne sotto Agira e che attraversa un torrente. L’intervento, più nel dettaglio, prevede la realizzazione di un percorso alternativo al precedente collegamento fra i due centri della zona nord ed il viadotto serve a evitare una decina di brutte curve. Sono stati appaltati i lavori con 5 milioni e 200 mila euro per rimettere in sesto la strada provinciale 18 Agira-Nicosia, il terzo stralcio dell’ intervento è oltre otto milioni di euro. Si tratta di lavori importanti per una strada importante, perché è di collegamento tra la zona Nord e l’autostrada,attraverso lo svincolo di Agira. Ad aggiudicarsi i lavori, una ditta che ha effettuato il 41 per cento di ribasso, un ribasso eccessivo che ora sta passando al vaglio di una commissione tecnica. “In questi casi – ha spiegato l’assessore Antonio Alvano – è necessario nominare una commissione interna che deve effettuare degli accertamenti per capire se l’eccessivo ribasso è regolare”. Le due ditte di Gagliano che si sono aggiudicate la gara saranno chiamate a spiegare le motivazioni che le hanno indotte a proporre un ribasso così consistente. Solo subito dopo si potrà procedere all’aggiudicazione della gara, alla consegna della documentazione completa e, quindi, alla consegna dei lavori.