Piazza Armerina. Sversamento acque depuratore nel fiume: i quattro quartieri chieono rimborso tassa depurazione

Piazza Armerina. La vicenda relativa allo sversamento delle acque dal depuratore comunale di contrada Indirizzo nel fiume Nocciara sembra proprio non avere fine. Ma anzi si arricchisce di giorno in giorno di nuovi particolari e colpi di scena. L’ultimo riguarda una riunione svolta dai quattro comitati di quartiere con all’ordine del giorno proprio la problematica legata al “Riversamento di acque reflue sul fiume Nocciara”.
All’inizio dell’estate, un gruppo di cittadini, aveva segnalato al comitato del quartiere Monte, che si era fatto promotore di una petizione, raccogliendo ben 500 firme, la presenza di sciami di zanzare nelle acque che fuoriuscendo dal depuratore comunale di contrada Indirizzo si riversavano nel torrente Nocciara. A metà luglio, il sindaco Nigrelli, in riferimento a tale petizione, con una nota stampa, aveva comunicato alla cittadinanza di avere investito della problematica AcquaEnna ottenendo in risposta una dettagliata relazione sullo stato del depuratore, con la quale, l’ufficio tecnico di AcquaEnna, aveva riferito che l’impianto di depurazione era perfettamente integro e funzionante in ogni sua parte.
Altri cittadini residenti nelle zone limitrofe al depuratore, però, anche dopo, hanno continuato a monitorare e controllare le acque che si riversano lungo il letto del torrente Nocciara, verificando che oltre alle zanzare le acque si presentavano torbide e maleodoranti e chiedendosi se fossero adeguatamente depurate oppure no.
Nei primi giorni di questo mese, lo stato di inquinamento rilevato, ha portato i cittadini a denunciare al Corpo Forestale, distaccamento di Piazza Armerina, gli sversamenti torbidi e maleodoranti. Il Corpo Forestale recatosi sul luogo è prontamente intervenuto con un sopralluogo ufficiale. Le indagini, da parte del Corpo Forestale, sono tuttora in corso per verificare la corretta attività di depurazione delle acque reflue provenienti dai collettori fognari della intera città di Piazza Armerina.
Adesso alla vicenda si aggiunge un nuovo tassello, infatti, nell’incontro svoltosi lo scorso martedì, presso la sede del quartiere Castellina, i presidenti dei comitati Filippo Rausa, Salvatore Arena, Luigi Oste e Massimo Di Seri dopo aver affrontato la problematica relativa al riversamento di acque reflue sul fiume Nocciara, hanno redatto e reso pubblico un documento indirizzato al sindaco di Piazza Armerina, Carmelo Nigrelli. Così dicono i presidenti: “ A seguito della denuncia volta a segnalare la continua fuoriuscita e lo sversamento quotidiano di acque reflue sul fiume Nocciara di contrada Indirizzo, non capiamo come mai, le acque reflue in questione, anziché entrare nel sistema di depurazione lo bypassano inquinando il fiume e tutto l’ecosistema circostante”.
Sulla base di queste considerazioni i presidenti chiedono al sindaco Nigrelli: ”Che l’amministrazione comunale, si faccia carico di rappresentare in tutte le sedi la nostra comunità con le sue rispettive utenze, per il risarcimento dei danni certi provocati all’ambiente e al territorio tutto, e per il rimborso a favore dei cittadini della tassa di depurazione pagata impropriamente negli anni, nelle bollette di esazione, per un servizio, forse mai effettuato”.
L’ulteriore segnalazione dei quartieri, mostra come la collettività chieda a questo punto delle risposte certe, non solo dal punto di vista igienico-sanitario, ma anche finanziario, da parte degli organi preposti.

Marta Furnari