Piazza Armerina. Il comitato del quartiere Casalotto ha denunciato attraverso il suo presidente Gino Oste la situazione che da qualche tempo interessa le aree di suolo pubblico delle vie Vignazza e Carmelo Giarrizzo che si trovano nella parte centrale del quartiere Casalotto.
I cittadini proprietari e residenti nelle abitazioni di via Carmelo Giarrizzo e via Vignazza, e delle vie adiacenti, hanno infatti segnalato al comitato del quartiere Casalotto la situazione che da qualche tempo si è venuta a determinare, con il progressivo e indisturbato accaparramento di alcuni proprietari, di parte delle aree pubbliche utilizzate di solito per la sosta delle auto, il passaggio dei quartieranti e per i giochi con il pallone dei bambini.
La via Carmelo Giarrizzo, composta da una gradinata centrale che partendo dalla via Vignazza giunge fino alla parte bassa di via Toselli, presenta slarghi e piazzette terrazzate, nei due spazi laterali della ampia scala che furono realizzati dal comune di Piazza Armerina negli anni ’70.
Le piazzette e gli slarghi da qualche tempo sono stati occupati dagli abitanti dei due fronti con prefabbricati e piccoli box. Questo stato di cose aveva portato di già gli abitanti a protestare senza però ottenere risultati perché tutto era rimasto immutato.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’ennesima occupazione. Questa volta, addirittura con l’ausilio di mezzi meccanici, uno degli spiazzi sta per essere abusivamente sventrato per realizzare un garage seminterrato, all’ingresso dello spiazzo sono stati collocati anche paletti di recinzione per impedire sia il transito pedonale che autoveicolare.
Il presidente Gino Oste ci ha spiegato quanto sta accadendo: «Dopo aver ricevuto le segnalazioni dei residenti per questa situazione davvero insostenibile, con l’occupazione abusiva delle aree di proprietà comunale, in qualità di presidente del comitato a tutela del nostro quartiere ho richiesto l’immediato intervento dei vigili urbani, e dell’ufficio tecnico comunale».
«Mercoledì pomeriggio il vicecomandante Sapone, il vigile Monterosso e il geometra Orlando, si sono recati sul posto per un sopralluogo mirato ad accertare la condizione denunciata dai residenti, che hanno organizzato una pacifica protesta esponendo le difficoltà soprattutto dei pedoni, perché l’accaparramento abusivo non consente più di percorrere la gradinata a piedi che è stata letteralmente eliminata».
Infine Oste: «Aspettiamo i provvedimenti che saranno assunti dagli organi comunali preposti per risolvere la problematica e riportare alla legalità l’intera area interessata, che rappresenta una delle zone più abitate della parte centrale del Casalotto».

Marta Furnari