PdL Troina, lezione sulla legalità

Troina. Alla prima lezione della scuola di formazione politica organizzata dal Pd e dai giovani democratici di Troina, giunta alla sua seconda edizione, è intervenuto l’europarlamentare Rosario Crocetta che ha parlato di lotta alla mafia come impegno concreto di lotta per la legalità. Essendo stato sindaco di Gela per molti anni, Crocetta ne ha parlato con cognizione di causa. Gela non è solo nota per essere la 4^ città siciliana per popolazione e per aver sperimentato quel modello di sviluppo basato sull’insediamento di grandi impianti industriali, come gli imponenti impianti petrolchimici, è anche conosciuta per essere una delle città siciliana in cui la lotta alla mafia e per la legalità si fa sul campo e non nei dibattiti. La sala al piano terreno dell’immobile, che è la sede del Pd, era piena di gente prevalentemente giovane.
Il segretario dei giovani democratici di Troina, Giovanni Ruberto, è contento del successo della prima lezione: «Quello della prima lezione, tenuta sabato scorso dall’on. Rosario Crocetta, è stato un incontro di alto livello politico che i presenti, giovani e meno giovani, hanno apprezzato con molto piacere. E’ ora che la politica prenda esempio da Crocetta che quotidianamente lotta, mettendo a repentaglio la propria vita, contro uno dei grandi mali che attanagliano questa terra: la mafia». L’idea di una scuola di formazione politica nasce dalla constatazione di un deficit di classe dirigente in senso lato, che non è solo un problema di Troina, ma che qui in paese si avverte maggiormente perché nella seconda metà del Novecento, quindi si può dire fino ad ieri, c’era un ceto politico di buon livello. Basti pensare a sindaci come Vittorio Fiore e Franco Amata, che sono ricordati come degli ottimi sindaci, i migliori che Troina abbia avuto nella seconda metà del Novecento, ed ai movimenti giovanili nati sull’onda del 68′ molto vivaci e culturalmente attrezzati che avevano persino un’emittente, Radio Popolare Troina.

Silvano Privitera