Palermo. ‘Picciriddi e Strummule’ festival del gioco e del giocare insieme

Palermo. Grande evento inaugurale del primo Festival del Gioco e del Giocare Insieme – ‘Picciriddi e Strummule’. La giornata si aprirà a partire dalle 10.30 venerdì 28 ottobre ore 11.30, presso il Kursaal Kalhesa, con attività per le scolaresche, per poi svilupparsi con una serie di iniziative e spettacoli per grandi e piccini, tra l’interno del Kursaal Kalhesa e la piazzetta prospicente l’ingresso. Appuntamenti imperdibili con: saltimanchi, giocolieri, animazione da strada e itinerante, performance teatrali tra calligrafia e mistero (condotto da Francesca Mezzatesta – Tesoro umano vivente dell’Unesco per le Arti), laboratori creativi, letture di fiabe e racconti per bambini, musica, giochi, proiezioni, e tanto altro…

Alle 11.30 Gessica Genco, ideatrice della manifestazione e direttrice artistica insieme a Rossella Puccio, aprirà ufficialmente il Festival, spiegando i tratti caratteristici di un evento che coniuga il gioco nelle sue forme molteplici: sperimentando un continuum tra tradizione e modernità (saranno ripresi i vecchi giochi di strada con oggetto e senza: la strummula, corsa a sacchi, quattro cantoni, muffa21 etc..); con uno sguardo attento non solo al sociale, all’infanzia, disagiata e non, ma anche all’ambiente (moltissimi laboratori di riciclo creativo e incontri per parlare di differenziata), agli animali (incontri con i volontari della Lega Nazionale per la difesa del Cane) e poi spazi dedicati al baratto dei giochi e dei libri, al benessere. Previste anche visite guidate per grandi e bambini nel quartiere storico della Kalsa, ma anche l’inaugurazione di ben due mostre: al Kalhesa e al Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino.

Ma anche eventi d’eccezione come la proiezione del film d’animazione ‘Giovanni e Paolo e il mistero dei pupi’, presentato a Cannes, di Rosalba Vitellaro. E poi un gioco di società inedito made in Palermo a cura del Circolo Culturale Classico che coniuga in sé le caratteristiche dei giochi di società e dei nuovi giochi di ruolo. Retrospettive per bambini, pranzi, cene ed happy hour creativi con tata per le famiglie, estrazione a premi (come il biglietto per lo spettacolo Disney Live), laboratori, spettacoli, ma anche estemporanee di pittura per grandi e piccoli pittori valutati da una baby giuria, concorsi per premiare la creatività: a ogni bambino che si presenterà con un disegno, una poesia o filastrocca e la presenterà in uno dei luoghi del Festival sarà dato un coupon sconto del 10% per l’acquisto di un libro presso lo Spazio Cultura – Libreria Macaione. I piccoli potranno anche partecipare alla prima edizione del concorso ‘Per fare un albero ci vuole…la Fantasia’ (regolamento sul sito o sul profilo facebook ufficiale dell’evento) in cui sono previste due sezioni: disegno e filastrocca\poesia. Dal 31 ottobre al 2 novembre inaugurazione della Fiera del prodotto e gioco di qualità all’interno dell’Orto Botanico (organizzata insieme a C.E.D. B.B.C.; è possibile ancora partecipare, per info: 091.321062 o 329.3439888) che ospiterà una serie di eventi imperdibili e la giornata conclusiva del Festival con eventi, performance, spettacolo col fuoco curato dagli artisti di strada della Compagnia dei Fuocolieri, e altre sorprese.

Saranno 21 (7+7+7) il luoghi della città protagonisti per 7 giorni, perché 7 è il numero simbolo di questo Festival insieme alla creatività e all’immaginazione. Organizzato in tempi davvero record e senza sovvenzioni, ha raccolto l’adesione di oltre 50 associazioni, organismi, movimenti, artisti, volontari e professionisti che hanno donato il proprio contribuito gratuito a una manifestazione che ha la voglia di colorare questa città e chiedere ai suo cittadini di ‘mettersi in gioco’.

Un sogno che si realizza dopo anni, da un’idea dell’Associazione Ziggurat e della sua presidente Gessica Genco, e che tra i promotori ha la rete educativa Com’Educa.Pa, CCN Piazza Marina & Dintorni, Officine Zero91, Associazione Gruppo S.A.L.I., Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino.