Prorogato riconoscimento comuni ad economia prevalentemente turistica e città d’arte

Prorogato dal 1° ottobre 2011 al 31 marzo 2012 il riconoscimento di comuni ad economia prevalentemente turistica e città d’arte ai comuni di: Agira, Piazza Armerina, Enna, Nicosia, Troina e Centuripe. La proroga di tale riconoscimento ai 5 comuni dell’Ennese, e ed altri 200 comuni siciliani, l’ha decisa l’assessore regionale alle attività produttive Marco Venturi con proprio decreto n. 492 del 7 ottobre 2011 pubblicato sull’ultima gazzetta regionale. Questa è l’ultima proroga in ordine di tempo. Dal giugno del 2010 ci sono state 5 proroghe, in attesa di una nuova legge sul commercio che preveda altri criteri per il riconoscimento di comune ad economia prevalentemente turistica e città d’arte. Con i criteri in vigore, la metà dei circa 400 comuni siciliani ha ottenuto tale riconoscimento, che è un escamotage per tenere aperti gli esercizi commerciali in tutte le domeniche e in tutti giorni festivi, ricadenti nell’arco temporale dal 1 gennaio al 30 novembre, superando così il limite delle 9 domeniche e festività previsto dalla stessa legge. I comuni che non hanno ottenuto tale riconoscimento, perché non l’hanno chiesto, devono fare osservare ai commercianti l’obbligo delle chiusura degli esercizi commerciali nei giorni di domenica e festivi dal 1° gennaio al 30 novembre, tranne nelle 9 domeniche e festività che scelgono con le associazioni di categoria dei commercianti, delle organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti del settore commercio e delle associazioni dei consumatori. Tra queste 9 giornate non sono comprese il 2 giugno, Festa ella Repubblica Italiana, ed il 1° novembre, Festa di tutti i Santi. In questi due giorni, nei comuni che non hanno tale riconoscimento, i negozi devono stare chiusi. La legge inoltre prevede che in questi comuni, nel mese di dicembre, tranne per la festività dell’Immacolata dell’8 dicembre, i negozi non hanno l’obbligo della chiusura. Nei comuni ad economia prevalentemente turistica, invece, gli esercenti possono tenere aperti i loro negozi in tutte le domeniche e le festività dell’anno o in quelle ricadenti in un definito periodo dell’anno in base agli accordi raggiunti dal comune con le associazioni di rappresentanza dei commercianti, delle organizzazioni dei lavoratori del settore commercio e delle associazioni dei consumatori.

Silvano Privitera