Piazza Armerina. Incontro-dibattito “Giovani e Lavoro”

“Giovani e Lavoro” questo il tema dell’incontro-dibattito che si terrà domani alle 16 presso il salone Caritas di via Salita Sant’ Anna a Piazza Armerina.
L’importante incontro sul tema di forte attualità relativo al crescente aumento della disoccupazione giovanile è stato organizzato dalla Diocesi di Piazza Armerina, dalla Caritas diocesana, dall’ufficio diocesano per i problemi sociali ed il lavoro e dalle animatrici del progetto Policoro.
Interverranno il vescovo della diocesi di Piazza Armerina, Mons. Michele Pennisi, il dott. Vincenzo Paradiso, direttore generale di Sviluppo Italia-Sicilia, la dott. Marcella Falzone, presidente commissione dirigenti Cooperatrici Confcooperative Sicilia e vicepresidente Federlavoro e Servizi Sicilia.
Così Lucia Monteforte e Katia Giardina, le due animatrici del progetto Policoro della diocesi armerina, spiegano la tematica su cui si svilupperà l’incontro-dibattito: “La disoccupazione giovanile sta ormai diventando nella nostra società una gravissima piaga sociale, in particolare nel meridione d’Italia i recenti dati statistici, non fanno ben sperare, la disoccupazione fra i giovani tocca, infatti, punte di oltre il 30 %. Il Progetto Policoro vuole diffondere una nuova cultura del lavoro tra i giovani con i programmi mirati alla creazione di una nuova mentalità lavorativa secondo i valori della fratellanza, della cooperazione e della legalità. Se il lavoro tradizionalmente inteso nel meridione come fatto personale e privato determina l’occupazione del singolo, tali valori consentirebbero, invece, l’impiego di un numero molto più elevato di persone. I soggetti promotori di questo progetto sono le tre Pastorali della Chiesa locale: il Servizio Nazionale Pastorale Giovanile, l’Ufficio per i problemi Sociali e del Lavoro e la Caritas Italiana, creando una attiva collaborazione con le associazioni e le realtà della Chiesa presenti nel territorio diocesano, chiamate “filiere dell’evangelizzazione” e “filiere della formazione””.

Marta Furnari