Piazza Armerina. Gestione dei parcheggi villa romana del Casale

Piazza Armerina. Sono quattro le imprese che hanno presentato la documentazione di partecipazione al bando di gara, indetto dalla Provincia regionale, a procedura aperta per l’affidamento in concessione del servizio di gestione dei parcheggi pubblici che si trovano davanti l’ingresso della villa Romana del casale.Una procedura aperta da aggiudicare con il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Le aziende sono la Caia srl di Siracusa, la Sis Mantignana di Perugia, la società cooperativa Lagana di Agrigento e la SGS di Pietro Nacci di Sciacca. I parcheggi che si trovano davanti l’ingresso della villa romana riguardano 46 posti per autobus gran turismo e 12 camper a valle della provinciale 90, mentre 81 sono i parcheggi per gli autobus che si trovano a monte della provinciale 90. La Provincia regionale ha nominato la commissione che dovrà prendere in esame la documentazione presentata dalle quattro aziende e poi decidere chi andrà, per sette anni, a gestire questi parcheggi, da considerare che ci saranno poi 32 stand, che saranno poi gestiti dal comune di Piazza Armerina. Ovviamente la ditta che si aggiudicherà la gestione dei parcheggi a pagamento dovrà collocare un sistema informatico e meccanizzato per la gestione dei parcheggi, l’arredo urbano, la sistemazione del verde pubblico. L’azienda che si aggiudicherà la gara per la gestione dovrà corrispondere un contratto di concessione di dieci mila euro annui, più un aggio percentuale sugli incassi non inferiore al 30 per cento. Il pagamento avverrà in tre rate, mentre per l’aggio il pagamento avrà una cadenza mensile.Con l’aggiudicazione di questo bando di gara a procedura aperta si dovrebbe risolvere sia il problema dei parcheggi sia anche la gestione degli stand, che saranno realizzati tutti uguali e con una struttura più stabile, e piazzati davanti la villa, dove si venderanno i souvenir, ma l’assegnazione sarà fatta dal comune armerino, che procederà all’assegnazione secondo una graduatoria comunale.