Piazza Armerina. Celebrazioni in onore dei defunti: Polizia di Stato ricorda il Vice Questore Aggiunto Boris Giuliano

In occasione della Commemorazione dei Defunti presso il cimitero comunale “Bellia” di Piazza Armerina ricordato l’illustre concittadino, barbaramente ucciso dalla mafia, il vice questore aggiunto Giorgio Boris Giuliano.
Giorgio Boris Giuliano già capo della squadra mobile di Palermo, morto in un agguato avvenuto a Palermo il 21 luglio 1979, nativo di Piazza Armerina, divenne funzionario di pubblica sicurezza nel 1963, fu subito assegnato alla questura di Palermo.
Presso la cappella gentilizia della famiglia Giuliano, dove sono sepolti i resti mortali del vice questore aggiunto, è stata deposta una corona di fiori da parte degli agenti della Polizia di Stato.
La deposizione, è avvenuta alla presenza del vescovo, mons. Michele Pennisi, del dirigente del commissariato di pubblica sicurezza, di Piazza Armerina, dott. Gabriele Presti, del sindaco di Piazza Armerina, Fausto Carmelo Nigrelli, del presidente del consiglio comunale, Giuseppe Venezia, dell’assessore alle politiche sociali, Lina Grillo, dell’assessore alle attività produttive, Teodoro Ribilotta, e dell’assessore alle politiche del territorio, Gaetano Guccio, oltre a diversi rappresentanti delle istituzioni, delle forze dell’ordine, e la comunità cittadina.
“Giorgio Boris Giuliano, investigatore appassionato e moderno – ha detto il commissario Gabriele Presti – specializzatosi alla nota accademia dell’F.B.I., intuì ben presto che le organizzazioni criminali avevano abbandonato i tradizionali percorsi per dedicarsi al traffico di droga ed al riciclaggio. Durante la sua carriera gli sono stati attribuiti meriti speciali e numerosi riconoscimenti per operazioni di Polizia. Dirigente della Squadra Mobile di Palermo dal 20 ottobre 1976, dimostrò subito notevole capacità professionale e grande spirito di sacrificio ottenendo brillanti risultati nell’azione di contrasto alla criminalità. In quegli anni arrestò alcuni tra i più noti latitanti dell’epoca, tanto da ricevere numerosi attestati e riconoscimenti ed una promozione per merito straordinario”.
Il concittadino Boris Giuliano è stato riconosciuto vittima del dovere e gli è stata conferita la Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria.

Marta Furnari