Piazza Armerina. Campagna contro l’avvelenamento dei randagi

Piazza Armerina. Grande successo di critica e di pubblico per la presentazione del libro “I nostri amici narrano altre storie” dell’animalista, di origini comasche ma residente a Catania, Amelia Impellizzeri, avvenuta lo scorso fine settimana presso il salone parrocchiale della chiesa di Santo Stefano, ed organizzata dalla sede armerina della Lav, Lega Anti Vivisezione, guidata dalla presidente Lorena Sauli.
Del 2008 il primo libro scritto dalla Impellizzeri, “I nostri amici raccontano” il cui ricavato delle vendite è stato devoluto in beneficenza all’associazione Il Filo. Così come per la prima opera, anche il ricavato delle vendite di questo secondo libro, da poco pubblicato e dedicato alla battaglia per il riconoscimento dei diritti degli animali, andrà in beneficenza, questa volta, alla Lega del Cane di Forlì.
Alla presentazione del libro sono intervenuti: l’assessore comunale alle politiche sociali, Lina Grillo, che ha preliminarmente dato il benvenuto in città alla scrittrice a nome del sindaco e di tutta l’amministrazione comunale; mons. Antonino Scarcione, in rappresentanza del vescovo Michele Pennisi, che nel suo intervento ha trattato la posizione della Chiesa sulla tematica anima e animali; l’ing. Paola Di Vita, in rappresentanza della sezione armerina di Legambiente, che ha parlato all’ampio pubblico del fenomeno della zoomafia e della ecomafia.
“Ringrazio tutti gli intervenuti -ha detto Amelia Impellizzeri- per il caloroso benvenuto riservatomi. Rivolgo un grazie particolare al parroco don Antonino Rivoli, che ci ospita presso il salone della sua parrocchia. Desidero esprimere tutto il mio appoggio e la mia solidarietà alla Lav e alle altre associazioni animaliste armerine, che hanno avviato una campagna di sensibilizzazione per combattere i recenti casi di avvelenamento triste causa della morte di alcuni randagi in città. I miei libri si fondano sul rispetto per l’intero regno animale. Questo secondo lavoro è una raccolta di ventotto racconti che narrano fatti realmente accaduti che hanno visto protagonisti cani, gatti, lepri, cinghiali, rapaci, volatili di varia natura, e nel quale mostro come l’intera fauna del creato possieda non solo istinto ma un raro patrimonio di emozioni e sentimenti”.
“Sin da bambina -ha spiegato l’avv. Impellizzeri- ho sempre amato e rispettato gli animali, non mi ero però mai impegnata nelle battaglie animaliste sino a quando ho deciso di lasciare la libera professione per dedicarmi solo alla scrittura, e sono così entrata in contatto con tante associazioni animaliste. Dal 2008 affianco gli animalisti nelle loro battaglie sia con contributi materiali, adottando vari animali a distanza, sia con articoli e libri, nella speranza di promuovere negli uomini una coscienza più matura e civile”.
La parte finale della presentazione è stata dedicata alla lettura, da parte della poetessa Roberta Strano, del racconto, contenuto nel libro, dedicato al cane Billy, un randagio adottato qualche anno fa da una signora piazzese. Il pomeriggio si è concluso con un rinfresco offerto dalla Lav armerina.

Marta Furnari