Impianti sportivi inagibili a Piazza Armerina?

Piazza Armerina. Il problema relativo alla agibilità degli impianti sportivi in città che negli scorsi giorni ha determinato la chiusura degli impianti sportivi di Enna è stato l’argomento affrontato con i primi due punti all’ordine del giorno del consiglio comunale svoltosi giovedì pomeriggio. Il primo punto all’ordine del giorno riguardava le problematiche relative all’agibilità del palazzetto provinciale di contrada Santa Croce, il secondo punto all’ordine del giorno, invece, le problematiche relative alla agibilità delle strutture sportive di proprietà comunale.
Il dibattito in aula sui due punti è stato molto lungo e complesso soprattutto alla luce della lettera da parte della Questura di Enna giunta al comune di Piazza Armerina che invita il comune a fornire tutta la documentazione necessaria per attestare l’agibilità delle palestre.
La palestra provinciale di Santa Croce, che il comune di di Piazza Armerina gestisce in comodato d’uso, presenta da tempo problemi di inagibilità, è stato spiegato dai consiglieri in aula che più volte il comune ha sollecitato la provincia alla richiesta di finanziamenti regionali in occasione della pubblicazione di alcuni bandi. I consiglieri hanno espresso, inoltre, le difficoltà che si prospettano per le società sportive con la chiusura degli impianti sportivi comunali che per problemi diversi tra loro sono in larga maggioranza quasi tutti inagibili. Il consigliere Fioriglio in particolare nel suo intervento ha detto che in sede di variazione di bilancio si potrebbero destinare dei soldi allo sport prelevandoli da altri capitoli, ha inoltre proposto la redazione e presentazione di un documento unitario da parte dell’aula sull’argomento per dare un atto di indirizzo all’amministrazione comunale, cosa che – come è stato deciso – sarà fatto nei prossimi giorni.
Il consigliere Calamaio ha ricordato che un regolamento sugli impianti sportivi fu esitato in commissione circa un anno e mezzo fa ma non è ancora oggi stato posto all’attenzione della conferenza dei capigruppo e poi portato in aula per l’approvazione.
L’assessore comunale Di Carlo con delega allo sport dopo i numerosi interventi dei consiglieri ha preso la parola dicendo: “Sappiamo tutti che la situazione degli impianti sportivi in città è precaria, è arrivato il momento di trovare una soluzione, attraverso una analisi delle risorse economiche e umane per la corretta promozione delle attività sportive. Non sarà facile trovare le somme necessarie in sede di bilancio. Chiedo all’aula un momento di unità, i vostri consigli su come affrontare e risolvere la problematica saranno preziosi”.

Marta Furnari