Maurizio Prestifilippo, confermato Presidente Confcommercio Enna

Il Congresso generale della Confcommercio di Enna ha rieletto per la terza volta Maurizio Prestifilippo alla guida dell’associazione provinciale dei commercianti. Novantotto presenti su centoquarantaquattro aventi diritto al voto, hanno eletto la nuova Giunta provinciale con voto segreto unanime.

Una assemblea affollata ha ascoltato la relazione del presidente Prestifilippo il quale ha ripercorso il cammino dei sette anni trascorsi ed ha ricordato l’immane sforzo organizzativo compiuto dal sindacato nell’intera provincia. «La Confcommercio è una grande e articolata organizzazione sindacale – ha spiegato il presidente ai delegati presenti – e talvolta possono sfuggire le complesse interconnessioni che legano i sindacati di categoria e le delegazioni territoriali alla Giunta provinciale alla struttura organizzativa. Il compito della giunta è di coordinare l’azione delle diverse autonomie e fornire ad essi il supporto. In questi anni – ha detto ancora Prestifilippo – abbiamo condotto importanti battaglie per l’equità fiscale e per far valere la nostra territorialità negli studi di settore. Dopo l’apertura dell’Outlet abbiamo promosso una forte azione sindacale che è valsa il riconoscimento di un differenziale dell’11% in meno sulle pretese dell’agenzia delle entrate, in particolare per il settore della moda e dell’abbigliamento in tutta la nostra provincia. Abbiamo lavorato intensamente alla costituzione dei Centri commerciali naturali e del distretto turistico. Adesso abbiamo davanti un futuro irto di difficoltà per l’impresa ennese. Ci muoveremo contrastando l’abusivismo, rafforzando il nostro ruolo nel campo dell’approvvigionamento finanziario attraverso i consorzi fidi e stiamo studiando un grande progetto per varare una “Banca di garanzia” propria del sistema Confcommercio nazionale. Siamo consapevoli della necessità – ha aggiunto il presidente – di continuare il lavoro di interazione politica con gli altri sindacati del commercio, dell’agricoltura e dell’artigianato, per concordare le linee principali di una “vertenza Enna” che dovremo condividere con i sindacati CGIL, CISL e UIL e con le istituzioni locali, ma soprattutto con il governo della Regione».
Una battuta polemica Prestifilippo (nella foto) ha riservato proprio a quest’ultimo per la nota vicenda della Camera di commercio di Enna. «Il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, invece di provvedere con suo decreto entro i termini di legge, alla nomina dei componenti che Confindustria Enna ha invece preferito non designare, per insediare il nuovo Consiglio camerale, fa comprendere che sarebbe sua intenzione commissariare l’Ente. L’assessore regionale alle attività produttive, Marco Venturi, ha fatto sapere anche che è nelle intenzioni del governo di procedere all’unificazione di tre Camere di Commercio: quella di Enna, quella di Caltanissetta e quella di Agrigento. E’ questo – ha osservato polemicamente Prestifilippo – un progetto oscurantista ed antidemocratico al quale dobbiamo opporci con grande fermezza, chiamando alle proprie responsabilità i parlamentari regionali ennesi che sostengono questo governo che sta creando il deserto nella nostra provincia, chiudendo gli ospedali e commissariando tutto».
Un altro spunto polemico Prestifilippo ha riservato al Presidente della provincia Giuseppe Monaco: «Sono trascorsi tre anni e mezzo dal suo insediamento ed ancora il Presidente della Provincia non ha sentito il bisogno di confrontarsi con noi sulle politiche di sviluppo e di difesa dell’economia ennese. Monaco lavora brancolando nel buio, si muove alla cieca e con grande lentezza, dalle opere infrastrutturali alle iniziative strategiche, mai la provincia è stata così mal amministrata. All’orizzonte si profila la soppressione della Provincia; la sua scomparsa– ha aggiunto il presidente della Confcommercio – sarà una rovina per l’Ennese e soprattutto per il capoluogo. E’ stato stimato che dalla perdita delle strutture provinciali deriverà un esodo di almeno quattromila residenti solo sul capoluogo. Una rovina per i consumi e per le attività produttive. Da subito dobbiamo studiare possibili compensazioni e misure economiche volte a migliorare i redditi dei residenti nella provincia. Bisogna cominciare a sfruttare con decisione e senza incertezze le straordinarie risorse di cui il nostro territorio dispone».
Gli eletti della giunta esecutiva: Maurizio Prestifilippo, Presidente; Gaetano Catania, Gaetano Di Nicolò, Riccardo Di Stefano e Giuseppe Picone, Vice Presidenti ; Consiglieri: Giovanni Arena, Orazio Bonina, Giuseppe Giamblanco, Antonino Insinga, Calogero Malacasa, Germana Savoca, Filippo Villareale e Luigi Vivacqua. Il collegio sindacale sarà composto da Monia Cristaldi, Sigismundo Bonanno e Gaetano Lupo; al collegio sindacale: Armando Rosario Mario Di Marco, Aldo Arturo Mingrino e Gaetano Di Salvo; Gaetano Catania è vice presidente vicario.