Piazza Armerina. Finanziato il rifacimento rete idrica urbana alimentato dal serbatoio di villa Garibaldi

Piazza Armerina. Finanziato dal Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti all’ATO idrico della provincia di Enna il rifacimento della rete idrica urbana alimentata dal serbatoio che si trova presso la villa comunale Garibaldi. Con il finanziamento si provvederà all’intero rifacimento delle rete idrica urbana servita dal serbatoio “Garibaldi” attraverso la quale viene erogata acqua potabile a tutto il quartiere Castellina e a una parte significativa dei quartieri settentrionali della città, quelli edificati negli anni cinquanta e sessanta in cui si trovano alcuni dei condomini più grandi. In particolare il villaggio Kennedy, viale Gen Ciancio e viale Gen. Muscarà fino all’incrocio con salita S. Stefano e le strade in direzione est-ovest tra la via G. Roccella e la piazza Falcone e Borsellino. In tutto verranno sostituiti circa 10 km di tubazioni che servono 2474 utenze.
Così dopo il rifacimento dell’intera rete idrica dei quartieri Monte e Canali tra il 2008 e il 2009, adesso si procederà alla sostituzione degli acquedotti più vecchi in termini di perdite idriche.
Così il Sindaco commenta: “Ringrazio il presidente della provincia, Pippo Monaco, nella qualità di presidente dell’Ato idrico, per l’impegno con il quale ha perseguito l’obiettivo di sbloccare queste ingenti somme per le reti idriche di alcune città della provincia. Già nel settembre 2010 in consiglio di amministrazione avevamo dato priorità, tra gli altri, all’intervento della rete servita dal Garibaldi, avendo la piena collaborazione della parte tecnica dell’Ato e del gestore Acquaenna, nella convinzione che questo intervento contribuirà in maniera definitiva a ottimizzare la distribuzione dell’acqua in tutta la città. Ricordo a tutti la cirsi idrica dell’estate 2008 e le dure proteste per l’erogazione discontinua e ridotta di acqua potabile. Pochi, però, ricordano che dall’estate 2009 in poi non c’è più stato un solo giorno di emergenza idrica, se non per qualche guasto subito riparato. Ciò si deve proprio alla messa in funzione della nuova rete nel centro storico. Il nuovo cantiere allontanerà definitivamente lo spettro della carenza d’acqua dovuta alle perdite in rete”.
“Naturalmente –conclude Nigrelli– per evitare i problemi che si sono verificati in quella occasione, presteremo una particolare attenzione alle fasi di ripristino delle strade, con la piena collaborazione dell’impresa che eseguirà i lavori”.
L’apertura dell’imponente cantiere è prevista per l’inizio del 2012 e i lavori proseguiranno per tutto l’anno.

Marta Furnari