Piazza Armerina. Ancora fresca di pittura è sorta in una delle piazze più suggestive del centro Sicilia, quella di piazza Duomo (centro storico della città), l’Associazione culturale “Ecce Domus “ per merito di Enzo Giannino che racconta tra le sale e gli anfratti interni del suo palazzo la storia e le tradizioni della sua famiglia. La sede è inserita nello splendido contesto della piazza Duomo da dove si può ammirare palazzo Trigona (prossimo a diventare museo archeologico della città), le viuzze e gli splendidi antichi palazzi del centro storico, il palazzo che ospita il museo diocesano la splendida Basilica della Cattedrale. Oggi Enzo Giannino ha deciso di aprire le porte della sua casa, realizzando al suo interno uno spazio di intrattenimento dove gli ospiti potranno trascorrere piacevoli momenti esprimendo il proprio lato creativo, confrontarsi in varie tematiche e proporre delle idee. “ La casa – ci dichiara Enzo – realizzata su più livelli, mostra situazioni spaziali sempre diversi formando un corollario di stanze accoglienti dove, magari, ballare il tango con la nota Emmanuelle Pontrieux (insegnante di tango argentino amica di Enzo Giannino). Oltre il tango si può leggere un libro, assistere alla proiezione di film, rilassarsi facendo Thai Chi, partecipare a seminari condividendo lo sprito e gli ideali che l’associazione si propone”. La stessa associazione darà un contributo importante in vista delle festività prossime, organizzando due eventi per il prossimo 17 dicembre la presentazione di un libro “ Tout pistache” di Simona Restivo e per il 18 dicembre una giornata dedicata al Tango con “Brunch Milanguero“. Giornata, questa, dedicata al tango argentino con la musica di Settimo e Valeria Norcia con ingresso libero. L’evento ideato dalla insegnante di tango Emmanuelle Pontrieux, che esercita la sua attività tra Parigi –Bologna e Palermo e da Simona Restivo ( autrice del libro e che vive a Parigi). Lo stesso Enzo Giannino ci conferma che ai margini di questi due appuntamenti ci saranno eventi a sorpresa.

Piero Cancarè