Villarosa. Primi nomi per le prossime amministrative alla poltrona di Sindaco

Villarosa. A circa sei mesi dalle elezioni amministrative si incomincia a fare sempre più frenetica l’attività politica in paese. Al momento, più che la corsa per uno scranno nel consiglio comunale, quella che alimenta maggiormente il dibattito politico è quello per la corsa alla poltrona di primo cittadino. A prendere posizione per prima con una assemblea di iscritti è l’associazione culturale “Bellarosa terra amurusa”, dove sono stati invitati anche alcuni partiti politici tra cui il Pdl e l’Mpa “per definire l’organizzazione della lista civica che l’associazione intende promuovere in occasione delle prossime elezioni comunali di Villarosa”. E’ stato un incontro interlocutorio – dice il coordinatore del Pdl, Maurizio Abbate – l’associazione pare che abbia già un suo candidato (secondo indiscrezione dovrebbe essere Antonio Barberi) però è chiaro che ne dobbiamo discutere all’interno del partito. E in ogni caso, prima di parlare di candidature dobbiamo ragionare di programmi”. Alla proposta dell’associazione pare che non sia interessato l’Mpa. Il partito di Lombardo che a Villarosa fa capo all’ex sindaco Caterina Seminara (nella foto) al momento è stand-by. Seminara esclude, secondo voci insistenti, in modo categorico una sua candidatura o quella del marito, il medico Andrea Di Nicolò. “In diverse riunioni del partito – dichiara la Seminara – abbiamo sempre detto che quando si aprirà la discussione sulle candidature saremo disponibili a dare il nostro contributo, purchè non si parli di coinvolgimento diretto mio o di mio marito. In stand-by anche il Fli, che appoggia l’amministrazione Zaffora e La Destra. Dove non si escludono sorprese è nel Pd che non riesce in questa occasione a trovare l’unità su un candidato e quindi, per evitare spaccature, si parla di primarie cittadine. “Abbiamo costituito una commissione – dice Salvatore Lo Brutto – da me presieduta e da lunedì dovremmo incominciare ad interpellare i consiglieri, gli assessori e gli iscritti per avere delle indicazioni”. Intanto al momento l’unico esponente del Pd disponibile a scendere in campo è il segretario di sezione Angelo Fiorino che però, come ci sottolineano alcuni dirigenti, “non gode di tanta simpatia da un punto di vista politico ne tanto meno entusiasmo fra la gente”. Della candidatura dell’ex sindaco Franco Costanza se ne parla invece moltissimo in piazza, ma non in sezione. “Sono a disposizione come sempre della comunità – dichiara Costanzo – ad oggi non sono candidato e non sono disponibile a partecipare a eventuali primarie”. Quello che potrebbe fare chiarezza nel Pd ed aiutare a uscire dall’empasse il partito è il sindaco Zaffora, se riproponesse la sua candidatura. Dunque nel Pd si respira ancora molta incertezza e non è escluso che alla fine possa arrivare il colpo di scena capace di rimescolare le carte.
Giacomo Lisacchi