Immondizia a brandelli in tutto il paese di Gagliano

Gagliano. E’ uno stato assolutamente indecoroso quello in cui versano i cassonetti dell’immondizia da mesi completamente distrutti e privi di coperchi. Numerose sono state le segnalazioni all’Ato da parte di comuni cittadini e anche da parte di qualche dipendente deputato al servizio pubblico, ma ogni lamentela, ogni segnalazione ed ogni richiesta è rimasta sempre inascoltata dall’Ato e priva di concreto riscontro.
Nei giorni scorsi si è ufficialmente toccato il fondo. Un cane randagio ha tirato fuori da una delle tante grosse fenditure tutto il contenuto del bidone, sparpagliando lungo la via Orto Badia sacchetti di immondizia, piatti di plastica e tutto quanto si possa immaginare.
Il camion della nettezza urbana è rimasto fermo per un giorno perché in riparazione, così i rifiuti solidi urbani sono rimasti per l’intera giornata sparpagliati lungo la strada. Un mondezzaio a cielo aperto, tra passanti e case con l’affaccio su quel belvedere. Insomma uno scenario davvero raccapricciante, che non smette di turbare gli animi, soprattutto per l’essere rimasti inascoltati da un Ato fantasma e quasi del tutto inesistente.
Un comune cittadino, stanco di respirare i cattivi odori provenienti dai cassonetti e di vedere insetti e liquami fuoriuscire dagli stessi, lo scorso 22 agosto segnalava il disagio all’Ato, descrivendo dettagliatamente lo stato di cose e chiedendo la sostituzione dei recipienti, dopo averlo fatto più volte presente agli operatori affinché si facessero portavoce del disagio.
In realtà il sorvegliante di Gagliano, Vincenzo Battiato, ha più volte sollecitato gli organi superiori affinché sostituissero i bidoni fatiscenti, anche per una questione di sicurezza degli operatori che ogni giorno rischiano di rimanere schiacciati da quei contenitori a brandelli, ma ancora una volta l’appello è rimasto inascoltato.
Il degrado igienico-sanitario è sotto gli occhi di tutti, ma nessuno se ne fa carico.
Il disagio è stato segnalato anche al sindaco Salvatore Prinzi, il quale ha manifestato disponibilità per l’acquisto dei nuovi cassonetti, ma dice: “Attendo comunicazione da parte dell’Ato per poter procedere all’acquisto”.

Valentina La Ferrera