Piazza Armerina. La cartografia del piano di rischio idrogeologico in versione elettronica

A Piazza Armerina un nuovo e innovativo servizio è da alcuni giorni attivo e liberamente consultabile via web. Si tratta del servizio Web-GIS per il piano di rischio idrogeologico, che di certo è uno strumento fondamentale nelle attività di protezione civile per la conoscenza del territorio, soprattutto nella prevenzione dei rischi e nella loro gestione.
Anche, in fase operativa, il nuovo servizio rappresenta un sistema di cartografia digitale e di banche dati indispensabile per la rapida individuazione delle aree critiche, per la definizione del contesto geografico, dei percorsi e della disponibilità di risorse, fattori che consentono la massima celerità degli eventuali soccorsi.
La Protezione Civile in questo modo mette a disposizione di tutti gli utenti uno strumento di diffusione delle informazioni geografiche veloce, di facile consultazione e con possibilità di ricerca cartografica.
Il lavoro, sviluppato in sinergia tra il servizio di Protezione Civile comunale coordinato dal dott. Walter Procaccianti e l’ing. Filippo Gagliano, esperto di sistemi informatici e cartografia digitale, con il contributo dei geologi Fiammetta Lo Presti, Giorgio Miraglia e Mauro Mirci, ha prodotto le banche dati cartografiche georeferenziate, utili sia per il lavoro tecnico interno agli uffici, sia per la libera fruizione pubblica.
“Il piano -spiega il gruppo di lavoro- è facilmente consultabile grazie a un’interfaccia grafica estremamente intuitiva, nella quale sono ben evidenziati i “pulsanti” che consentono di aprire la cartografia in scala 1:10.000, Carta regionale numerica, e di sovrapporre, secondo le necessità dell’utente, uno o più temi grafici, quali il modello digitale del terreno, i rischi idrogeologici, limiti comunali, le attrezzature territoriali. Il webGIS consente l’interrogazione, la visualizzazione, la stampa, l’esportazione delle mappe in formato immagini, l’esportazione dei dati in formato excel e pdf. Da la possibilità, inoltre, di accreditarsi per ricevere notizie in tempo reale dal servizio, e favorire, in caso di necessità, una immediata diffusione di informazioni di interesse generale”.
“La pubblicazione -infine dicono i tecnici- ha in questa fase, ovviamente, un carattere sperimentale e di test. Per questo ogni suggerimento che consenta miglioramenti del prodotto sarà ben accetto”.
Marta Furnari