Enna. Presentato il calendario del Presepe di Agira e vittime della mafia

Enna. L’iniziativa è di quelle che lasciano il segno e sono testimonianze concrete di non voler dimenticare coloro che hanno perso la vita per affermare determinati ideali, per cercare di fermare il cancro della mafia. L’Associazione Amici del presepe di Agira, di cui è presidente padre Zito ha voluto realizzare un calendario con le immagini più belle del presepe agirino, ma anche i personaggi più significativi ed anche quelli meno famosi che hanno dato la vita in difesa della giustizia e della legalità. Per l’occasione erano presenti le maggiori autorità provinciali dal prefetto, Clara Minerva, che ha aperto i lavori, sottolineando che la mafia bisogna conoscerla e lottarla. A coordinare la manifestazione è stato il consigliere regionale dell’Assostampa Josè Trovato, che ha scritto un libro sulla mafia ennese, a Nicola Gagliardi, tra i fondatori del presepe di Agira, che assieme a padre Zito ha spiegato del perché quest’anno il calendario ha voluto ricordare le vittime della mafia. Il titolo del calendario è abbastanza significativo “l’urlo silente degli innocenti “ ed il procuratore aggiunto di Caltanissetta Amedeo Bertone è partito da questo per evidenziare che ci sono state persone che hanno creduto in determinati ideali e che hanno sacrificato la loro vita per questo.
”Bisogna trasmettere alle giovani generazioni quelli che sono i valori che hanno ispirato questi martiri ed è ad essi che bisogna fare riferimento. La commemorazione di queste persone deve essere costante, ripetitiva, aggiungendo una memoria storica”. Sia il Procuratore di Enna Calogero Ferrotti che quello di Nicosia Fabio Scavone, nei loro interventi, hanno voluto evidenziare che bisogna mantenere viva la memoria di coloro che hanno pagato la loro vita nel contrasto alla mafia, che bisogna avere regole certe per cercare di creare un argine forte a difesa della democrazia ed in questo contesto bisogna aiutare i giovani a capire, a crescere con il senso della legalità e della democrazia lontano dalla mafia. Alla fine della cerimonia è stato consegnato ai presenti una copia del calendario, che è stato realizzato da Enzo Andolina del Centro Video Mediterraneo.