Agira, al via progetti Pon all’istituto Fedele che l’anno prossimo sarà liceo delle scienze umane

Agira. L’istituto scolastico superiore “F. Fedele” di piazza Europa sta avviando una serie di Progetti Pon finanziati dalla Comunità Europea. Una parte dei corsi è finalizzata a potenziare le conoscenze dei ragazzi in matematica, lingua italiana e inglese base. Per i più bravi continua inoltre il corso del Trinity College che ha già visto alcuni ragazzi dell’istituto fare uno stage in Inghilterra. Quest’anno l’iter formativo proseguirà con altre 50 ore di lezione che permetteranno agli studenti di ottenere il 5° livello di certificazione. Altri alunni del liceo agirino potranno invece studiare per conseguire la patente europea del computer, un titolo ormai richiesto in tantissimi settori. Intanto lunedì 13 alle 15,30 la scuola sarà aperta ai genitori degli studenti di terza media che vogliano conoscere la struttura e l’offerta formativa dell’istituto che l’anno prossimo si chiamerà Liceo delle Scienze Umane e proporrà due indirizzi: umanistico – sociale ed economico – sociale.
Il primo prevederà anche lo studio del latino mentre nel secondo ci saranno due lingue straniere e un buon numero di ore di diritto. “Il nostro istituto – dichiara l’insegnante Marisa Mineo (nella foto) – è l’unico del distretto ad offrire queste due opzioni e vuole essere un punto di riferimento per tutto il territorio di Agira e dei paesi limitrofi”.
“Già quest’anno – afferma invece l’insegnante di francese Milena Gagliano – con i ragazzi dell’indirizzo economico sociale abbiamo fatto una visita al parlamento europeo di Strasburgo, ma il prossimo anno avremo anche il teatro in lingua ed il gemellaggio elettronico”. Interessante anche l’indirizzo umanistico: “per lo studio del latino la nostra scuola adotta il metodo Orberg – dice l’insegnante Pina Greco – è un metodo molto motivante e coinvolgente incentrato sulle “fabule” ovvero sulle letture e sulle conversazioni. La riflessione linguistica e le strutture grammaticali si ricavano successivamente. Questa è la terra di Diodoro Siculo -conclude l’insegnante agirina- dunque con l’indirizzo umanistico proseguiamo sul solco della nostra tradizione”.

Luca Capuano