Barrafranca. Iniziativa il Poliziotto un amico in più

Barrafranca. Nel costante rapporto di collaborazione fra la Polizia di Stato di Enna e le istituzioni scolastiche della provincia di Enna, per affermare i principi di legalità – fortemente voluto dal Questore della Provincia di Enna, dott. Salvatore Patanè –i Poliziotti del Commissariato armerino – diretti dal Commissario Capo dott. Gabriele Presti – si sono recati nella mattinata odierna a Barrafranca, per incontrare gli studenti delle prime classi della Scuola secondaria di 1° grado statale Verga-Don Milani, per trattare il delicato tema della legalità, nell’ambito dell’iniziativa “Il Poliziotto un amico in più”. Infatti, l’iniziativa in argomento, coinvolge gli istituti scolastici della Provincia di Enna, la Questura e l’Unicef, e vedrà gli alunni delle scuole partecipanti realizzare delle opere, suddivise per tipologie di arti, che concorreranno su base provinciale prima e nazionale poi.
I poliziotti, ospitati presso l’Auditorium del Liceo Scientifico di Barrafranca, sono stati accolti dalla padrona di casa, Dirigente Scolastico prof.ssa Gueli, che ha messo a disposizione i locali, dal Dirigente Scolastico dell’Istituto Verga-Don Milani, Prof. Roberto Ferrera, e dalla referente del progetto sulla legalità, prof.ssa Maria Stella Barbagallo, insieme alle altre collaboratrici nell’iniziativa didattica, prof.ssa Imara Anzalone, e prof.ssa Alessandra Messina. All’incontro si è avuta anche la presenza dell’assessore locale, Maria Stella Arena, che ha introdotto i lavori, esaltando l’importanza del progetto, per la crescita “dei cittadini di domani”.
Nell’incontro, i poliziotti, si sono soffermati sul delicato fenomeno del “Bullismo”, anche con l’ausilio di immagini e slide, illustrandolo in relazione alle sue diverse tipologie, da quello fisico, a quello verbale, da quello che coinvolge più spesso i maschi e quello che invece vede protagoniste le giovani femmine, stimolando così, la curiosità ed il coinvolgimento dei ragazzi con domande, interventi.
Particolarmente importante è stata la spiegazione del fenomeno del bullismo, specificandolo come una forma di prevaricazione di un giovane, nei confronti di un altro ragazzo più debole – per età, struttura fisica o altro (fenomeno, infatti, sempre caratterizzato da un’asimettria fra la vittima e l’aggressore) – proprio perché quest’ultimo si trova isolato di fronte al “bullo” ed ai suoi sostenitori, o davanti al resto dei ragazzi, spesso, purtroppo, spettatori passivi, che con il loro comportamento inerte, non fanno altro che supportare la violenza del “bullo”. Pertanto, è stato rivolto ai ragazzi l’invito “a fare squadra”, a sostegno delle vittime del fenomeno, nella consapevolezza che – riprendendo lo slogan dell’Iniziativa il Poliziotto un amico in più – 12° edizione 2011-2012 – “Tutti liberi, nessuno escluso dal rispetto delle regole”, proprio perché le regole non limitano la libertà, ma la tutelano.

L’intervento dei poliziotti, si è concluso con i saluti del Dirigente scolastico Prof. Ferrera, e con l’auspicio di rivedersi nel prossimo incontro, per trattare altre sfaccettature del tema della legalità, fra cui, particolarmente sensibile fra i giovani, dell’educazione alla legalità nelle attività sportive.
L’evento, dunque, ha rappresentato l’occasione per focalizzare l’attenzione verso la cultura della legalità in generale, suscitando il vivo interesse dei ragazzi, che hanno avuto l’opportunità di un proficuo confronto con coloro che vantano una particolare esperienza, come i poliziotti, permettendo loro di approfondire il complesso tema della legalità, nelle sue sfaccettature che investono ogni singolo aspetto della vita, non solo scolastica, dei ragazzi.