La fondazione Valenti tornerà ad Agira

Agira. La fondazione “Angelo e Angela Valenti” è a corto di fondi. Per salvarla e restituirla agli agirini il primo cittadino Gaetano Giunta ha così deciso di chiuderla a Milano, dove attualmente è gestita dall’Istituto Mario Negri, e ricostiturila in paese dandogli come sede l’antico palazzo Giunta, un edificio in stile liberty che si trova al centro del paese. Nella stessa struttura dovrebbe nascere anche un centro culturale giovanile intitolato proprio ai Valenti. Il sindaco e i suoi assessori, hanno la facoltà di prendere una tale decisione dal momento che il comune ha fatto parte della fondazione fin dalla sua costituzione. L’ingegnere Giunta ha già preparato uno schema di statuto che prevede un Cda formato solo da agirini e prestò lo porterà all’attenzione dell’attuale Cda dell’ente. E’ in preparazione anche il regolamento per la costituzione del centro culturale giovanile. Dietro queste decisioni c’è la volontà di non porre termine ad una bella pagina di solidarietà avviata da un illustre agirino, Angelo Valenti (1891-1975), che nella città meneghina contribuì a fondare Istituti Bancari e fabbriche ma non dimenticò le sue origini cercando sempre di aiutare i suoi concittadini più bisognosi. Ogni anno beneficiava infatti sette giovani che avevano la possibilità di studiare per due anni in una scuola convitto dove venivano istruiti nel campo chimico- tecnico- industriale. Una scuola che ebbe sede prima nel castello Monguzzo a Como (dal 1957 al 1962), poi a San Fedele (Como) e poi all’istituto Belloni di Milano. Valenti costituì ufficialmente la fondazione nel 1971 devolvendovi buona parte del suo patrimonio ma poi, amareggiato per false accuse, decise di stornare una cospicua parte delle somme ad altre opere come l’istituto “Mario Negri” che si occupa di ricerca scientifica. La fondazione Valenti per statuto è stata parte integrante delll’istituto Negri i cui vertici però ultimamente hanno mostrato nuovi programmi e orientamenti.

Luca Capuano